Lodi, i lockdown frenano anche il mercato immobiliare

Nei primi nove mesi del 2020 compravendite in flesssione del 15,5 per cento

L’anno del Covid ha frenato anche il mercato immobiliare. L’Ufficio Studi Tecnocasa ha analizzato i dati diramati dall’Agenzia delle Entrate sui primi nove mesi del 2020. In provincia di Lodi si sono registrate 1.709 compravendite contro le 2.024 dello stesso periodo del 2019 con una flessione del 15,5%. Il dato peggiore riguarda il solo capoluogo, dove i contratti conclusi sono stati 405 contro 500 (-19,0%), un po’ meglio nel resto della provincia con una flessione di 220 vendite (da 1.524 a 1.304), pari al 14,4%.

A livello nazionale si registra un lieve miglioramento nel terzo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 (+3,1%).

Il terzo trimestre mette in luce una performance migliore delle realtà non capoluogo rispetto alle città più grandi. A conferma del trend, avuto dopo il primo lockdown, di un desiderio di acquisto di case più grandi o con aree verdi, più facili da trovare nelle realtà più piccole grazie anche ai prezzi più convenienti.

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