Lodi, l’opposizione contro Furegato: «È una delusione per i cittadini»
«Tante le promesse non mantenute»
Dai «ritardi» ai cantieri per le rotonde del Passeggio, alle manutenzioni giudicate insufficienti. E ancora l’assenza di interventi sul fronte della sicurezza, le «opere sparite dai radar» del piano Marshall. Insomma «nessuna rivoluzione a Lodi», anzi una «delusione per molti cittadini». È un coro di rilievi e bocciature quello che arriva dalle opposizioni consiliari dopo l’intervista rilasciata dal primo cittadino Andrea Furegato a «Il Cittadino» sulle sfide d’autunno.
A parlare di «pressapochismo» sui tempi per le rotonde dell’ex Consorzio, ma anche di «cifre irrisorie dedicate ad asfalti e manutenzioni», ma anche del fatto che «i grandi lavori che vediamo al momento derivano dal lavoro del centrodestra» è Eleonora Ferri, capogruppo Lega. «Il sindaco dimentica poi diversi lavori del piano Marshall – aggiunge Ferri - : come mai poi si attacca alla problematica del costo delle materie prime? Quando lo diceva qualcun altro, riferito ad esempio al blocco dei lavori della Ferrabini che era dovuto anche a questo, dalla sinistra piovevano critiche. Sta di fatto che sono ferme opere importanti costate milioni di euro, come ad esempio il cantiere sulla roggia Molina». Altro rilievo Lega è sugli eventi - «nessuna novità rispetto al passato, si citano rassegne non organizzate dal Comune» - e sul nodo Santa Chiara, perché «l’attenzione è talmente massima che il sindaco nemmeno si presenta alle commissioni consiliari di aggiornamento, quando il bilancio del 2022 è stato addirittura peggiore rispetto ai precedenti». «Mutismo assoluto poi sul tema sicurezza – chiude Ferri - : nessuna dichiarazione, nessuna nuova idea, non è dato sapere come intendono agire».
A definire una «delusione» il primo anno di mandato è Giulia Baggi, capogruppo di Fratelli di Italia in aula. «Questo è quanto ci dicono tanti cittadini perché su tante promesse fatte in campagna elettorale la risposta non c’è stata – sottolinea Baggi - : penso ad esempio a Santa Chiara, cosa che peraltro dimostra quello che abbiamo sempre sostenuto, ovvero che la bacchetta magica non ce l’ha nessuno. La fortuna dell’amministrazione è che si è trovata un lavoro ben fatto di progettualità e risorse a cui attingere: ci sono tanti lavori che avevano già un piano di finanziamento, però, e che sono grandi opportunità per la città di cui non abbiamo notizie, come il parcheggio di via Brocchieri o l’attracco canoe al Belgiardino e sarebbe un peccato non vederne la realizzazione». Baggi sottolinea poi le «contraddizioni politiche» sul piano ex Consorzio - «quando erano all’opposizione, il piano era giudicato scellerato, ora invece è diventata un’opportunità» - , come sul nuovo istituto Einaudi, perché «allora si trattava di un intervento sbagliato, oggi viene portato avanti con convinzione». Altra bocciatura da Fdi è sul piano asfalti - «non c’è stato un vero e proprio piano a fronte delle tante richieste che ci arrivano» - e sugli eventi, per la rassegna Lodi al Sole «poco all’altezza».
Giusy Molinari (Gruppo Misto) sottolinea l’assenza di un cambio di rotta in primis «sulla manutenzione ordinaria: la città è più sporca e serve più attenzione ai particolari e alle manutenzioni, basti pensare alla manutenzione del verde o a quanto accaduto ai cimiteri». Molinari rimarca poi le «opere del piano Marshall sparite dai radar, senza contare i 9 milioni di euro per il Ptp, di cui non si sa più nulla» e «gli inevitabili disagi che si genereranno con lo slittamento dei lavori per le rotatorie ai Giardini, che con una migliore programmazione si potevano evitare». Sugli asfalti poi «io non vedo interventi finora, ma solo rattoppi: basti vedere viale Pavia e viale Europa».
A denunciare «un anno di inattività di questa giunta» è Gianmario Invernizzi (Sara Casanova Sindaco), puntando su «manutenzioni assenti, nulla sullo sport, un esempio di malagestione sulle piscine, basti pensare al Belgiardino e alla spesa di 85mila euro per farla funzionare poco più di un mese, mentre il sindaco non spende una parola sulla situazione Sporting e sulla perdita da 300mila euro pur essendo l’unica piscina in funzione». E ancora la sicurezza, la situazione Santa Chiara, i ritardi nelle rotatorie ai Giardini, perché «ci immaginiamo il caos e i pericoli dei lavori in corso con la riprese delle scuole?».
La sottolineatura più politica arriva da Lorenzo Maggi (Il Broletto con Maggi), perché «il sindaco ha quasi esclusivamente parlato di lavori pubblici, senza mai citare il suo assessore, Scotti: o è venuta meno la fiducia o l’ha commissariato e si occupa direttamente di queste partite». Anche Maggi ha rimarcato la necessità di investimenti più consistenti sulle strade - «con i fondi che abbiamo lasciato noi e le operazioni di bilancio che hanno messo in campo per sbloccare risorse» - e sul capitolo eventi, perché «dopo un’estate sottotono, mi aspetto di veder tornare il Capodanno in piazza, che abbiamo riportato noi dopo sette anni di vuoto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA