Partirà da via Gorini “l’operazione asfalti” che interesserà 70 vie di Lodi. Da lunedì raddoppieranno i disagi per chi si mette al volante. Oltre ai lavori per il teleriscaldamento, che hanno costretto al senso unico in corso Mazzini, da settimana prossima scatterà il piano strade che dal centro si allargherà alla città bassa, con una raffica di disagi per gli automobilisti. Il Broletto ha ieri annunciato il programma dei primi cantieri.
Le ruspe arriveranno in via Gorini, nel tratto tra corso Roma e via Giambelli. Questo pezzo di carreggiata sarà chiuso al traffico, con deroga ai residenti dalle 18 alle 8 del mattino. Il blocco alla circolazione riguarderà poi il tracciato tra via Giambelli e via Bassi e non sarà accessibile per i veicoli nemmeno via Giambelli, da via Gorini a via delle Orfane. Il via alle opere comporterà inoltre una “rivoluzione” viabilistica: si tornerà in corso Roma al senso di marcia con direzione via Legnano, provenendo da piazzale Zaninelli. Prevista anche l’inversione di marcia in via Legnano (corso Roma-via Carducci), con circolazione consentita verso l’incrocio tra Carducci e la prosecuzione di Legnano verso via Volturno. Per il momento invece i cantieri non investiranno in via Gorini il pezzo tra via Giambelli e via Pallavicino, dove sarà necessario attendere la conclusione della ristrutturazione dell’ex comando dei vigili, all’angolo con via Bassi, ora di proprietà privata, programmando gli interventi sugli asfalti per il 2016. Sempre lunedì inizieranno i lavori in via Cabrini, nel tratto fra via Lodivecchio e piazza I Maggio, con divieto di transito. Il secondo “round” dei cantieri scatterà dopo Ferragosto. Il 17 sarà chiusa una delle strade più trafficate del capoluogo: il divieto sarà in via Defendente nel tratto tra via della Costa e piazzale Barzaghi. E la settimana successiva i cantieri toccheranno piazzale Barzaghi, corso Adda (tratto piazzale Barzaghi-via San Giacomo), via San Giacomo, l’incrocio tra via San Giacomo-viale Savoia-via Serravalle e viale Savoia. In questo caso le limitazioni al traffico sono ancora allo studio degli uffici. Il piano darà la priorità ad assi stradali ad alta percorrenza e strade vicino alle scuole.
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