Lodi: martellate a un taxista, l’aggressore patteggerà 2 anni e 4 mesi e li sconterà subito - VIDEO
Resta ai domiciliari il 25enne di Sant’Angelo che ha mandato in ospedale un 38enne per non pagargli la corsa. Era incensurato
È pronto a patteggiare due anni e quattro mesi di reclusione, senza sospensione condizionale della pena, e ha avuto l’ok del pm, il 25enne di Sant’Angelo Lodigiano, di famiglia senegalese ma nato in Italia, che nella serata di domenica 18 agosto aveva colpito con diverse martellate un tassista che lo aveva portato da San Donato Milanese a Lodi, in via Cosway nel quartiere di San Fereolo. Ed era stato poco dopo arrestato dalla Polizia. Il verdetto del giudice è atteso per la settimana prossima.Il giovane, formalmente incensurato, si trova tuttora agli arresti domiciliari presso una parente che è ospite a Lodi, e la mamma, che abita in via Mazzini a Sant’Angelo, e il suo fratello minore hanno dato il consenso a trasferire la detenzione domiciliare presso la loro casa. La donna ha anche incontrato ieri nell’aula del tribunale di Lodi il tassista, Q.S., 38 anni, originario dell’Albania, con tre figli, e gli ha chiesto scusa. Anche il giovane imputato, non presente all’udienza, ha fatto chiedere all’autista se gli poteva telefonare per fargli le sue scuse, ma l’uomo si è detto non ancora pronto per questo momento.
LODI - L’aggressione al tassista: arrestato un 25enne.
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