Lodi, maxi operazione della Guardia di Finanza: sequestrati più di 174mila prodotti non conformi alle norme di sicurezza
Controlli in sei esercizi commerciali della provincia
I Finanzieri del Comando Provinciale di Lodi, nel corso di sei interventi effettuati presso altrettanti esercizi commerciali del territorio, hanno sottoposto a sequestro amministrativo oltre 174.000 prodotti destinati alla vendita e risultati non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea e nazionale. Un intervento realizzato d’intesa con i partecipanti alla Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia presieduta dal Prefetto di Lodi, legate all’intensificazione dell’azione di controllo del territorio.
Si tratta di prodotti non sicuri, costituiti prevalentemente da oggetti natalizi quali fiocchi, nastri, fiori ornamentali, palle di Natale, pigne, ornamenti per presepi, ghirlande, candele profumate, campanelle, rami natalizi, vetrofanie decorative e puntali per alberi di Natale. «Tali prodott - si legge nella nota della Finanza -, infatti, sono risultati non rispondenti ai dettami previsti dal Codice del Consumo poiché sprovvisti delle informazioni minime identificative che devono essere presenti, in modo visibile e leggibile, sulle confezioni o sulle etichette (quali il produttore o l’importatore, il Paese di origine, le indicazioni in lingua italiana e la natura dei materiali impiegati per la realizzazione). La presenza di tali informazioni, obbligatorie per la commercializzazione sul territorio nazionale, garantisce al consumatore la necessaria conoscenza in merito al bene che sta acquistando e, soprattutto, la sicurezza per la salute nell’utilizzo del prodotto».
Al termine dei controlli, gli oltre 174.000 prodotti, di valore commerciale complessivo pari a circa 49.000 euro, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e a ciascuna delle imprese ispezionate, che sono state segnalate alle competenti Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, è stata comminata una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 1.032 ad un massimo di 103.292 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA