LODI - Mercoledì 19 giugno una serata pubblica dedicata a “Tarantasio” con il nuovo libro di Fabio Conti e i racconti di Ferruccio Pallavera

L’iniziativa è promossa dal «Cittadino», che premierà i comuni aderenti al progetto “Tarantasio, il giornale del ragazzi”

Al centro dell’evento di mercoledì 19 giugno - Lodi, ore 21, sala Granata, ingresso libero - la presentazione del libro “Tarantasio, il drago del lago Gerundo”, scritto dal giornalista dell’«Eco di Bergamo» Fabio Conti. Attraverso suggestioni ed aneddoti legati alla terra lodigiana, il già direttore del quotidiano di Lodi Ferruccio Pallavera permetterà poi di entrare nel fantastico mondo del drago Tarantasio.

Quindi, spazio alla cerimonia di premiazione: a tutti i Comuni che hanno aderito al progetto Tarantasio nelle scuole - i cui rappresentanti sono invitati alla serata - saranno consegnati speciali riconoscimenti. Per andare il più possibile incontro agli alunni infatti, grazie all’adesione dei Comuni e delle Scuole, attraverso una piccola simbolica compartecipazione, il venerdì “Tarantasio” sale in cattedra nelle classi: finora hanno aderito all’iniziativa Lodi città, Codogno, Pieve Fissiraga, Graffignana, Caselle Lurani, Castiraga Vidardo, Massalengo, Borghetto, Montanaso, Comazzo, Crespiatica, Castelgerundo, Merlino, Zelo Buon Persico, Corte Palasio, Salerano, Cervignano d’Adda, Casaletto Lodigiano, Borgo San Giovanni, Casalmaiocco, Fombio, San Fiorano, Villanova Sillaro (ci sono località che hanno più plessi ovviamente). Chi volesse aderire però può ancora farlo, scrivendo a [email protected]. La serata si aprirà con gli interventi della vicesindaca di Lodi Laura Tagliaferri e di Lorenzo Rinaldi, direttore de «il Cittadino». Ingresso libero.

Come spiegato dal direttore Rinaldi, il progetto di “Tarantasio” nasce a metà del 2022 come «una sfida della redazione per provare a parlare con i ragazzi delle scuole elementari e dei primi anni delle scuole medie, incentivando la lettura, lo sviluppo del pensiero critico e per farli appassionare a qualcosa che andasse oltre l’utilizzo degli smartphone e degli strumenti digitali», che sono di certo interessanti, ma che non rappresentano appieno il panorama dell’offerta formativa e informativa, attraverso uno strumento, il giornale dei ragazzi, scritto e disegnato con linguaggi adatti alla loro età.

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