LODI Minaccia di fare saltare l’intero palazzo, un agente lo blocca con il taser - IL VIDEO

Attimi di paura in via Sant’Angelo: un 42enne, al culmine di una lite familiare, ha prima annunciato di volersi togliere la vita e poi di aprire il rubinetto del gas

Minaccia di far esplodere l’intero palazzo, solo facendo irruzione nell’appartamento ed utilizzando il taser gli agenti della questura di Lodi riescono a porre un freno a un 42enne. Sono state ore di paura, timore ed apprensione quelle vissute nella serata di sabato a pochi passi dal centro di Lodi, nell’area di via Sant’Angelo, dove un uomo ha minacciato in un primo tempo di togliersi la vita e poi di far saltare in aria tutta la palazzina di sette piani in cui vive con la famiglia.

Si barrica in casa e minaccia di far esplodere il palazzo, serata di paura a Lodi. Le altre notizie del giorno www.ilcittadino.it. Video di Lorenzo Rinaldi

Il 42enne, che la scorsa settimana aveva fatto perdere le proprie tracce per alcune ore tanto da far scattare l’allerta lungo le sponde dell’Adda (salvo poi fare ritorno alla propria abitazione), poco dopo le 20 di sabato, al culmine di una nuova lite con il figlio adolescente 15enne ha nuovamente minacciato di volerla fare finita. Questa volta all’interno della propria abitazione, brandendo un coltello sotto lo sguardo dei due figli e della moglie che, per paura, si sono subito rifugiati fuori di casa nascondendosi in auto in attesa dell’arrivo di due volanti della questura.

Arrivati al quinto piano gli agenti hanno dato il via a lunghe operazioni di mediazione con il 42enne che, dopo aver minacciato di compiere un gesto estremo, ha poi affermato di voler far esplodere l’intero palazzo tramite liberazione di gas nell’aria. Visto il rischio, sul posto si sono recati anche i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, che hanno chiuso la rete del gas dell’intero complesso evitando quindi che il 42enne potesse mettere in atto il proprio piano: durante il dialogo tra gli agenti e ’uomo, che per evitare l’ingresso dalla porta principale delle forze di polizia aveva inserito la chiave dall’interno barricandosi di fatto nell’appartamento, un rumore improvviso di vetri e la voce sempre più fioca del padrone di casa ha fatto scattare l’irruzione nell’unità abitativa, con alcuni poliziotti che hanno abbattuto la porta mentre altri, saliti sul balcone a una ventina di metri d’altezza grazie al cestello dell’autogrù dei vigili del fuoco, sono entrati da una portafinestra: il 42enne, già feritosi con dei cocci di vetro alla fronte, alla vista degli agenti non ha placato la propria furia, proseguendo nelle minacce sino a quando un poliziotto ha azionato il taser riuscendo così ad ammanettarlo.

Viste le ferite riportate e lo stato di fragilità, l’uomo è stato accompagnato in ospedale per accertamenti in attesa dei provvedimenti della questura a seguito di minacce e resistenza alla forza pubblica.

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