Lodi, minorenni italiani e stranieri nelle comunità: un aiuto da 2,6 milioni ai piccoli paesi

L’assessorato regionale alla Famiglia incontra i rappresentanti lodigiani

L’assessore alla Famiglia di Regione Lombardia Elena Lucchini ha incontrato oggi 3 agosto i sindaci delle provincie di Pavia e Lodi per illustrare il riparto delle risorse del fondo sociale regionale anno 2023. In particolare, è stata approfondita la quota straordinaria ’spese per i minori in comunità’ in favore dei comuni fino a 3.000 abitanti. Si tratta in totale di 2,6 milioni di euro. «L’obiettivo è garantire la tutela dei minori che devono essere inseriti in strutture residenziali. È un intervento diretto a sostegno degli Enti locali per garantire loro una percentuale di risorse proprie superiore alla media regionale - sottolinea l’assessore -. I costi delle rette - ha ricordato Lucchini - impattano pesantemente sui bilanci dei nostri piccoli e piccolissimi Comuni. Regione Lombardia ha voluto raccogliere l’appello degli amministratori locali garantendo risorse necessarie a coprire così quasi la metà dei costi delle rette». Costi che continuano ad aumentare sua per le decisioni giudiziarie a seguito di crisi o inadeguatezze familiari sia per l’arrivo di immigrati “non accompagnati” che non possono essere lasciati sulla strada.

Dalla rilevazione effettuata dalla direzione generale dell’Assessorato risulta che 209 Comuni lombardi, su un totale di 774 Comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti (pari al 27,8%), nel 2022 hanno registrato complessivamente una spesa per interventi in Comunità residenziali per minori pari a 7.388.334,46 euro.

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