In via Po si prega. Al piano terra di un condominio, in locali rimasti al gelo e senza riscaldamento, i musulmani si ritrovano tutte le settimane per invocare Allah: un negozio è stato trasformato in moschea, con tanto di tappeti a terra e scritte in arabo. Di fianco all’ingresso, è stata posizionata l’insegna dell’associazione culturale “Il Cedro”, e all’interno i locali sono organizzati come se si trattasse di un luogo di culto islamico. Sulla porta è appeso un foglio in arabo, un invito al raccoglimento indirizzato ai visitatori.
«Sì, qui ci ritroviamo per pregare - raccontano due giovani all’interno -, per molte persone raggiungere via Lodivecchio è difficile perché è più lontano. Durante la settimana non ci sono molti fedeli, arrivano soprattutto il venerdì, circa duecento persone, è il nostro giorno di festa. Di solito il momento di preghiera dura pochi minuti, il venerdì invece è più lungo e dura mezz’ora».
© RIPRODUZIONE RISERVATA