
(Foto di Ribolini)
IL GIALLO DI PIAZZA OMEGNA Procura e carabinieri devono chiarire se sono quelle della sua Golf o di un altro veicolo
Lodi
I carabinieri nelle scorse ore hanno ritrovato nel portafogli di Roberto Bolzoni, il 60enne trovato morto, accoltellato 35 volte, martedì 18 febbraio nella sua auto parcheggiata in piazza Omegna, la chiave, probabilmente di scorta, di un’auto. Ancora da accertare se fosse della stessa Golf, intestata alla moglie, in cui l’uomo era stato assassinato e poi chiuso, quasi sicuramente dall’esterno, o di un altro veicolo. Il lavoro dei carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale di Lodi prosegue, un 29enne di San Fereolo e il suo zio 48enne di Crespiatica restano in stato di fermo in carcere e nel fine settimana si sono confrontati con i loro difensori. Si attendono a ore gli esiti di tracce di Dna trovate nell’auto dal Ris e cercati anche sugli abiti sequestrati ai due, portati in cella ormai una decina di giorni fa.
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