Dopo quasi due anni di attesa, si sta per sbloccare il cantiere dell’arco di Porta Cremona. Il monumento è “impacchettato” dalla fine del 2009, ma i lavori non sono mai partiti. E adesso è piombata un’altra tegola sul comune di Lodi: lo sponsor non coprirà più tutte le spese dell’intervento. Una parte delle opere dovranno essere sostenute direttamente dal Broletto. È quanto ha reso noto l’amministrazione municipale, che ha annunciato che entro la fine di novembre arriveranno gli operai in piazza Zaninelli. «A inizio ottobre – spiega l’assessore comunale, Enrico Brunetti – lo sponsor privato, la Tmp Ponteggi, ha inoltrato un’istanza con richiesta di rivedere gli accordi contenuti nel contratto di sponsorizzazione firmato nel novembre 2010. L’azienda non è infatti in grado, attualmente, di onorare del tutto gli impegni presi in precedenza, a causa di una serie di fattori: l’incremento dei costi dell’intervento rispetto alle previsioni, una minor disponibilità di risorse nell’immediato dovuta al perdurare della crisi economica e alle difficoltà nell’incassare i crediti vantati nei confronti della clientela, nonché un ammontare degli introiti per lo sfruttamento pubblicitario della superficie del ponteggio montato sull’arco inferiore a quanto ipotizzato». Per la precisione, su costi complessivi dei lavori di restauro stimati in 99mila euro, la Tmp Ponteggi metterà a disposizione 45mila euro, per la realizzazione del primo lotto, la restante parte sarà in carico al Broletto.
Partono finalmente i lavori per il restauro di porta Cremona “impacchettato” da quasi due anni, ma lo sponsor non coprirà più tutte le spese dell’intervento di riqualificazione
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