Lodi, paura per il crollo di un pioppo

L’albero ceduto precipitando sulla recinzione di una villa di Riolo

«La verità è che poteva essere una tragedia. Fossi stato in giardino, magari sotto al gazebo, oggi non sarei qui a raccontarlo». Scuote la testa Giuseppe Pisciotta, ancora incredulo e sollevato per il pericolo scampato. Stava guardando la tv sul divano di casa lunedì sera, intorno alle 23.30, quando ha sentito un boato appena fuori le finestre. Il rumore che può fare un albero alto quanto un palazzo quando si schianta al suolo di botto: senza il vento a scuoterlo fino a farlo cadere o spezzare in due. Siamo nella frazione Riolo, a Lodi, appena oltre il piccolo nucleo abitato. Per raggiungere l’abitazione dove vive Pisciotta - una casa indipendente circondata solo dal verde - c’è solo una strada vicinale che si incunea nei campi, di proprietà privata. Al termine della piccola via di collegamento, sul lato e sull’altro, ci sono due gruppi di veri e propri giganti verdi: pioppi alti decine di metri, con i rami ormai ricurvi, che pendono pericolosamente proprio sulla sua abitazione. A crollare al suolo alle 23.30 di lunedì sera uno di quegli alberi, guardati con terrore dal residente ormai da mesi.

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