Lodi, paura per le rogge dell’alluvione

Le due rogge che corrono parallele in zona Pratello, la Gelata e la Sandona, che nel 2002 fecero finire a mollo tutto il quartiere, tornano a fare paura. Il corso della prima, infatti, come riferito dai residenti, non viene pulito dal proprietario (un privato) ed è invaso da tronchi e rifiuti di ogni tipo che potrebbero ostruire il deflusso dell’acqua; mentre la seconda, di proprietà del Consorzio Bonifica Muzza, provoca smottamenti sui terreni che la ricoprono.

La voragine in via Sobacchi

Ieri mattina entrambi i problemi sono stati affrontati. I vigili del fuoco infatti sono stati chiamati per verificare le condizioni della roggia Gelata: la manutenzione spetta al privato, ma vista la situazione i pompieri hanno inoltrato una comunicazione in Comune. Per la Sandona il Consorzio ha inviato un suo tecnico in via Sobacchi, perché in un giardino che ricopre la roggia c’è stato un cedimento del terreno. «La tombinatura è una iniziativa dei privati - spiegano dal Consorzio - a cui spetta anche la manutenzione. In questi giorni manderemo qualcuno a controllare cos’è successo. Forse è stata colpa di un foro nella soletta dentro cui sono finite l’acqua piovana e la terra».

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