Piantumazioni primaverili “sperimentali” per le aree verdi di Lodi. Quest’anno infatti verrà utilizzato un nuovo prodotto per il potenziamento naturale della crescita delle piante. Un prodotto a base di funghi micorrizici benefici presenti in natura, quindi non tossico né pericoloso per l’ambiente, e inoltre anche “made in Lodi”, dato che è stato messo a punto dalla Mybatec, una delle aziende che si sono affacciate sul mercato negli ultimi anni partendo dell’esperienza del bioincubatore di imprese del Parco Tecnologico Padano. Una dimostrazione delle modalità d’uso del prodotto (che si chiama Ectovit) si è tenuta questa mattina presso la nuova area verde in corso di realizzazione in via della Codignola, nell’oltre Adda, che si integrerà con quella della vicina via Arisi (già allestita a parco giochi per i bambini), caratterizzandosi per la presenza di attrezzi per il fitness (sul modello del Parco delle Caselle, in zona Albarola), a servizio dei nuovi insediamenti residenziali sorti negli ultimi anni in questa area della città.«Il verde urbano ed il potenziamento del patrimonio arboreo della città rappresentano due elementi prioritari per la nostra amministrazione – ha dichiarato l’assessore comunale all’ambiente, Simone Uggetti – Dopo aver messo a dimora dal 2005 ad oggi oltre 2.000 nuovi alberi (senza contare i quasi 12.000 del progetto provinciale della Foresta di Pianura), l’azione intrapresa in questo settore continuerà questa primavera con circa altri 125 alberi, ai quali si aggiungono 50 cespugli di osmanthus presso lo spartitraffico di via San Colombano, che sarà completamente riqualificato, segnando una forte presenza verde in corrispondenza di uno dei principali snodi di collegamento tra la viabilità urbana e quella extraurbana. La disponibilità della Mybatec, che collaborerà gratuitamente con l’amministrazione comunale, ci consentirà di testare anche a Lodi un prodotto che ha già dato prova di efficacia nella manutenzione del verde in ambito urbano, vale a dire in contesti caratterizzati da suoli poco ricchi di nutrienti per le piante, soggetti a significative pressioni ambientali e con scarso apporto idrico naturale».
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