Lodi: «Portava il doping nella palestra ai vip»
Un atleta sotto processo si difende: «Solo uso personale»
Un atleta del Lodigiano trentenne è sotto processo a Lodi con l’accusa di aver utilizzato ma anche diffuso anabolizzanti e ormoni, farmaci dopanti, anche nell’ambito dell’attività agonistica. L’uomo nel 2017 aveva ricevuto dalla Cina un pacco di ormone della crescita e la guardia di finanza, che aveva intercettato la spedizione e perquisito la casa del destinatario, aveva scoperto che l ’anno prima era stato allontanato da una palestra di Lodi (con oltre 2mila iscritti) perché era corsa voce che proponesse percorsi di allenamento che implicavano anche l’uso di prodotti dopanti. Molti frequentatori della palestra, di cui l’indagato era a sua volta un semplice iscritto, erano stati interrogati e alcuni avrebbero confermato i sospetti. Lo sportivo a processo però ha negato di aver mai ceduto prodotti illeciti ad altri, ammettendo solo di averne fatto uso in passato. Verdetto a maggio.
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