Lodi, il Procuratore Romanelli andrà a Bergamo dopo l’estate

Arriva la nomina del Csm, entro ottobre l’arrivo di Laura Pedio alla guida dei Pm di Lodi

Ieri il plenum del Csm ha formalmente conferito l’incarico di procuratore di Bergamo a Maurizio Romanelli, 64 anni, sostituto procuratore a Milano e dal marzo del 2023 applicato a Lodi alla guida della locale Procura, come facente funzioni. Nell’aprile scorso la quinta commissione del consiglio superiore della magistratura l’aveva proposto all’unanimità per il ruolo che fino al settembre scorso era ricoperto da Angelo Chiappani, andato in pensione.

Il passaggio di consegne con il nuovo procuratore di Lodi, la dottoressa Laurea Pedio, difficilmente avverrà prima della fine di settembre, si prevede negli ambienti giudiziari, anche se l’iter per la Pm milanese (che nella sua esperienza ha affrontato la quasi totalità dei profili criminali, anche ad alti livelli) è già più avanzato, con l’analogo conferimento di incarico da parte del plenum del Csm che era già arrivato per lei due mesi e mezzo fa. Ma il bollettino ufficiale del ministero della Giustizia con il suo decreto di nomina non è stato ancora pubblicato, ed è solo dalla pubblicazione che decorreranno i termini di 30 giorni per la presa di possesso del nuovo ufficio. Come ormai è prassi, già diversi giorni prima del conferimento da parte del plenum erano stati acquisiti i pareti favorevoli del ministro della giustizia Carlo Nordio. Romanelli intende portare a termine alcune inchieste rilevanti in corso a Lodi, prima di passare al nuovo incarico.

Romanelli, nativo di Trieste, è stato amche Procuratore aggiunto di Milano dove per decenni si era occupato di “colletti bianchi” (reati contro la pubblica amministrazione e crimini finanziari) e dal 2016 al 2019 Aggiunto presso la Direzione nazionale antimafia con specializzazione antiterrorismo.

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