Lodi produce meno rifiuti rispetto a un anno fa e ne differenzia il 75 per cento

Ieri in Regione Lombardia la presentazione del report che si basa sui dati Arpa

L’andamento della produzione totale dei rifiuti urbani a livello provinciale segue a grandi linee quella regionale. Dalle tabelle presentate nel corso della presentazione del Report 2019 su “Produzione, gestione e recupero dei rifiuti urbani in Lombardia”, su dati Arpa Lombardia, emerge un andamento stabile nel 2019 rispetto al 2018 in quasi tutte le province, anche se con incrementi variabili tra lo 0,02% di Como, lo 0,41% di Monza Brianza, lo 0,52% di Sondrio, lo 0,65% di Milano, lo 0,92% di Brescia e Bergamo e l’1,2% di Mantova. Si osserva invece un decremento nelle province di Lodi (-0,15%), Lecco (-0,28%), Cremona (-1,1%) e Pavia (-1,5%).

Su una popolazione di 230.607 abitanti la produzione nel Lodigiano si è attestata a 100.369 tonnellate, il 2,1 per cento della Lombardia, con una produzione pro capite di 435,2 chilogrammi.

Per quanto concerne la raccolta differenziata, 10 province su 12 si attestano oltre il 65 per cento. La provincia più virtuosa è Mantova con l’86,8 per cento, mentre Lodi si classifica al settimo posto, con il 75,1 per cento di differenziata, con un incremento su base annua dello 0,9 per cento.

Sul fronte dei rifiuti speciali, la cui produzione è legata a indici economici e alla presenza delle industrie, Lodi si presenta con un incremento della produzione del 6 per cento.

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