Lodi, la protesta con oltre 150 studenti sotto la Provincia - VIDEO

Protesta di 150 studenti questa mattina in centro a Lodi. L’iniziativa è stata promossa dagli studenti e dall’Uds, Unione degli studenti, che ha visto il rappresentante regionale Alessandro Di Miceli a Lodi. Obiettivo, denunciare le magagne delle scuole del territorio, ma anche fare arrivare un messaggio al ministro Valditara, puntare il dito contro il sistema scolastico che va rivisto.

«Secondo me - commenta per il liceo Piazza Federico Sagittario - oltre a investire i soldi per ricostruire l’Einaudi, bisognerebbe mettere risorse anche per gli altri istituti scolastici. Noi non abbiamo neanche un’aula magna».

«Al Volta - segnala Matteo Forner - abbiamo una colonna instabile da 5 anni». Anche Ilaria Dainelli segnala delle criticità alle pareti del Volta e nei bagni.

«L’Einaudi - interviene Edoardo Fiorin -era una fabbrica, quindi ha diversi problemi. Forse per il fatto che è in vista un nuovo progetto, abbiamo le porte dei bagni che non si chiudono, così come le porte delle aule».

Al Tosi, aggiunge Vanoli, «la Provincia ha iniziato i lavori per l’antisismica, poi ci sono i lavori per il convitto, ma noi non siamo fiduciosi. Alcune tubature sono scoppiate e ci sono 4 bagni per 400 studenti».

Al centro della protesta annota il rappresentante regionale dell’Uds Alessandro Di Miceli anche la necessità di una riforma scolastica.

Una delegazione di tre studenti lodigiani (Di Miceli, Ilaria Dainelli e Lorenzo Vanoli), in tarda mattinata, è stata ricevuta poi, come concordato nei giorni precedenti, dal presidente della Provincia Fabrizio Santantonio e dal suo staff.

L’incontro è durato un’ora e mezza. «Siamo contenti dell’incontro che abbiamo avuto con il presidente - commenta Vanoli a fine giornata- si è detto molto disponibile; avremo un secondo incontro dopo la metà di aprile, per evitare queste situazioni di disagio.Siamo riusciti a mettere in campo un bel dialogo. Abbiamo orgogliosamente centrato il nostro obiettivo».

Parole di soddisfazione sono arrivate anche dall’esponente dell’Uds: «Abbiamo concordato un incontro in aprile - ha detto Di Miceli - e la Provincia si è mostrata molto disponibile».

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