LODI Quattro giovani “espulsi” dal questore dopo la rissa in centro
Il Daspo urbano dopo le indagini della polizia: il 10 giugno i disordini in corso Umberto
Violenze in pieno centro a Lodi, dal questore Nicolino Pepe arriva il Daspo urbano nei confronti di quattro persone. E il provvedimento giunge a seguito di quanto accaduto il 10 giugno scorso, quando in Corso Umberto I, intorno all’una, le volanti della polizia di Stato erano intervenute a seguito di quella che era stata descritta come una rissa in piena regola da alcuni testimoni.
Coinvolte numerose persone, con un 28enne soccorso e condotto in ospedale con lesioni guaribili in sei giorni a seguito dei calci, pugni e sediate ricevuti. In una settimana esatta la questura è riuscita a individuare quattro persone, riconosciuti responsabili dell’aggressione del giovane. Tre stranieri e un italiano tra i 20 ed i 26 anni residenti fuori Lodi, sono stati deferiti alla procura della Repubblica di Lodi con l’accusa di lesioni.
L’attività d’indagine ha permesso di ricostruire quanto accaduto, con il tutto partito per futili motivi, e risalire all’identità del quartetto, già sparito all’arrivo delle voltanti. A seguito delle loro azioni, il questore ha così deciso di emettere il “Daspo Willy”, che vieta di accedere e stazionare per due anni all’interno o nelle vicinanze degli esercizi che somministrato alimenti e bevande in centro città a Lodi, la cui violazione prevede reclusione da sei mesi a due anni e una sanzione sino a 20mila euro.
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