Fanno irruzione nella scuola primaria San Gualtero e appiccano un incendio. È stata danneggiata dall’azione di alcuni vandali la struttura di via della Calca in zona Torretta. Nel pomeriggio sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per spegnere un rogo che era divampato al primo piano del plesso per i bambini.
Dopo le 18 un’aula e un corridoio si sono riempiti di fumo. E subito sono stati avvertiti i pompieri che sono arrivati sul posto con un’autoscala e un’autobotte. Sono entrati da una porta laterale dell’edificio e sono saliti al primo piano. Qui hanno azionati gli estintori e in meno di mezz’ora l’edificio era sotto controllo. Stavano bruciando dei cartoni all’interno di un corridoio e del materiale in carta in una delle aule per gli alunni. Tutti i locali si sono riempiti di fumo nero e si sono alzate anche delle fiamme. Davanti alla scuola di proprietà del Comune di Lodi è arrivata anche una volante della questura di Lodi e sono intervenute diverse pattuglie dei vigili, che hanno regolato il traffico su quel tratto di strada. Dalle prime verifiche è emerso che l’episodio è doloso: nelle aule le squadre d’emergenza hanno trovato tutto sotto sopra, con i disegni dei bimbi sparsi per terra e danni ovunque. Per dispetto erano anche state lasciate delle scritte volgari su una delle lavagne delle classi. Non è la prima scorreria che subisce la scuola elementare San Gualtero. Già nelle notte tra lunedì e martedì degli ignoti era riusciti ad introdursi negli spazi utilizzati dagli studenti. Probabilmente una banda di vandali ha scavalcato i cancelli ed è riuscita a forzare una delle porte d’ingresso. Nella mattinata erano stati trovati i materiali scolastici sparsi ovunque. Per questo i responsabili del plesso erano andati in questura per sporgere denuncia contro ignoti. Purtroppo però l’episodio si è ripetuto nel pomeriggio di ieri. La gang questa volta ha alzato il tiro e ha persino fatto scoppiare un incendio, che è stato scoperto, circoscritto e poi spento dai pompieri. Per ora nessuna traccia dei responsabili del rogo. Sull’episodio indagano gli agenti della questura di Lodi.
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