LODI Resta il mistero sul cadavere ritrovato in Adda

La salma del giovane è stata portata all’Istituto di medicina legale di Pavia per l’autopsia

Rimane ancora il mistero sull’identità dell’uomo recuperato nella serata di venerdì dalle acque dell’Adda. Dopo l’avvistamento intorno alle 18.30 nel tratto cittadino di Lodi, poco dopo il ponte di via X Maggio, la salma è stata recuperata dall’elicottero dei vigili del fuoco ad alcuni chilometri di distanza, tra Corte Palasio e Cavenago poco dopo il Casellario in corrispondenza dello sbocco della Lanca di Soltarico. Corpo, portato poi sempre dal Drago 141 all’elisuperficie di via Massena, che è stato sottoposto da personale del nucleo scientifico della Questura ai primi accertamenti, con il via libera al trasporto al centro di medicina legale di Pavia intorno alle 23. Dagli esami specifici a cui la salma verrà sottoposta, l’esame autoptico è previsto per oggi, sabato, ma non è escluso un rinvio a lunedì, si capirà qualcosa di più sull’identità del cadavere che potrebbe appartenere al 25enne egiziano di Treviglio scomparso nelle acque dell’Adda martedì a Cassano d’Adda. A fare propendere per quest’ipotesi anche il fatto che la salma recuperata ieri avesse indosso solo un costume.

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