Ha rischiato di morire carbonizzata nella sua casa. Mentre fuggiva dalle fiamme, infatti, è caduta e ha perso i sensi. Il fumo l’ha avvolta in un attimo mentre l’incendio la minacciava da vicino. Quando è stata trovata, a terra, era già in arresto cardiaco. Solo grazie ai sanitari del “118” è stata rianimata e salvata. Aveva comunque ustioni molto gravi su circa il 40 per cento del corpo e così, dopo il primo ricovero a Lodi, è stata trasferita al centro grandi ustionati del Niguarda a Milano. Le volanti della questura invece si sono occupate dei rilievi, mentre i vigili del fuoco sono entrati nella casa per spegnere l’incendio.
È accaduto martedì pomeriggio in via Sant’Angelo, nel palazzo a fianco dell’hotel Europa. La signora è una 63enne che si trovava in casa sola. Pare abbia appoggiato sul tavolo il mozzicone ancora acceso di una sigaretta per poi stendersi sul divano a fare un riposino. Mentre dormiva, nella sua casa è scoppiato l’inferno. Quando si è svegliata infatti la casa era già invasa dal fumo e dalle fiamme. Spaventata, ha cercato di fare qualcosa per spegnere l’incendio ma nella concitazione è caduta e ha picchiato la testa, restando a terra.
Ormai priva di sensi, non avrebbe avuto scampo. Invece un amico, suo vicino di casa, ha bussato alla porta proprio in quel momento perchè aveva bisogno di lei. Non riusciva infatti a connettersi a Internet con il suo computer e così, visto che il collegamento si trova nell’appartamento della signora, è andato a bussare alla sua porta. Ma nessuno rispondeva. Allora ha suonato al citofono. Ancora nessuna risposta. Così ha preso le sue chiavi di scorta e ha aperto. Subito è stato investito dal fumo. Ha cercato la donna, trovata a terra in sala, e l’ha portata in salvo. Le fiamme avevano già coinvolto il tavolo e altri mobili.
Subito è scattato l’allarme. Ambulanza e automedica sono arrivati in posto e hanno rianimato la donna. Aveva comunque ustioni estese su circa il 40 per cento del corpo, soprattutto agli arti superiori, al volto e al cuoio capelluto. Non è chiara però la loro gravità. Dopo il trasporto in ospedale, è stata trasferita al Niguarda, nel centro specializzato per le ustioni.
Nel frattempo i vigili del fuoco, arrivati con diversi mezzi di intervento, hanno domato l’incendio. Nel giro di un paio d’ore tutto era risolto. L’appartamento è rimasto agibile, anche se seriamente danneggiato. Le indagini sono affidate alla questura.
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