LODI Scritte vandaliche e saracinesche abbassate: il declino di piazza Broletto
Dopo la chiusura dello storico negozio di fiori, il cuore della città è in cerca di una nuova identità
Piazza Broletto presa di mira dai vandali, che avevano imbrattato la fontana e le saracinesche dei negozi con giù la claire: «Occorre maggior sorveglianza. Se i ragazzi si permettono di compiere simili atti vandalici significa che scarseggiano i controlli». Attraverso la testimonianza degli esercenti di piazza Broletto sono emerse le lacune di uno scorcio della città che «meriterebbe maggior cura e attenzione». La voce di Orazio Giuffrida, che da quarant’anni porta avanti la bancarella che vende borse, bigiotteria e accessori, racconta i cambiamenti degli ultimi anni: «Da circa sette anni sono costretto a smontare ogni sera banco e ombrellone dopo la chiusura, per non trovarli danneggiati: non era mai capitato prima. Ora i ragazzini si prendono la libertà di fare quello che vogliono. Gli viene concesso tutto e minacciano gli adulti di filmare i rimproveri con il telefonino, giocando sul fatto di essere minorenni». Un tempo si ragionava diversamente, dice sconcertato, confidando di ritrovare abitualmente sporcizia, come bicchieri di plastica abbandonati, dopo il fine settimana.
Anche Rakibul Talukder originario del Bangladesh che da tre anni gestisce il negozio di bigiotteria seguendo le orme del suocero, racconta un episodio a cui ha assistito: «Era luglio - ricorda -. Ho chiamato il 112 dopo aver sentito le urla della barista del bar Municipio: un senzatetto è venuto nel mio negozio a chiedere l’elemosina per poi recarsi al bar, dove ha cercato di allungare le mani nel registratore di cassa». E regolarmente c’è un gruppetto di cinque persone che siede sulla scalinata di palazzo Broletto, passando la giornata a ubriacarsi: «Da una settimana non si vedono più», conclude mostrandoci il guano dei piccioni che si appollaiano sotto l’arco, sporcando di fronte al suo negozio.
Anche il titolare del bar Jin Yiqing riferisce: «Con i tavolini all’aperto, una piazza più gradevole sarebbe certamente apprezzata dai clienti». E per dare un volto più decoroso a piazza Broletto, il Comune di Lodi ha comunicato alla proprietà dei negozi dove per sessant’anni ha vissuto il negozio di fiori e sementi, di provvedere alla rimozione dei graffiti che imbrattano le saracinesche ma anche alla rimozione dei graffiti, alla manutenzione dei muri, dei canali di gronda e della copertura, trattandosi di «un edificio ricompreso nel perimetro del centro storico, in uno degli assi maggiormente frequentati e di gran pregio storico, artistico della città». Ma, con la piena volontà di provvedere ai lavori, la proprietà sarà vincolata al parare della Sovrintendenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA