LODI Scuole assediate dalle auto: «Ztl all’ingresso e all’uscita»

Troppi i pericoli per gli alunni, ribadita la richiesta dei genitori per limitare il traffico in via Madre Cabrini e in via Fleming

Macchine sulle piste ciclabili, macchine in divieto. L’ingresso degli alunni sarà pure scaglionato a causa del Covid, ma i problemi di sempre restano. Spesso fuori da scuola, al mattino e al pomeriggio, mancano parcheggi e spazi dove fermarsi, il che non giustifica - come fa notare qualche famiglia - il comportamento scorretto degli automobilisti.

Un gruppo di genitori della scuola Don Gnocchi, alle Fanfani, lancia al Comune una proposta: l’istituzione della “strada scolastica” - prevista dal codice - in via Madre Cabrini/via Fleming con una limitazione al traffico dei veicoli a motore. Una Ztl o zona pedonale in corrispondenza degli orari di entrata e uscita degli alunni dei plessi scolastici situati in via Madre Cabrini, un’idea che potrebbe essere allargata anche al resto della città di Lodi.

In realtà, la petizione dei genitori era partita poco prima che scoppiasse l’emergenza sanitaria, con il blocco totale delle attività l’iniziativa si è così arenata. Adesso, però, le famiglie tornano alla carica e rilanciano la loro idea: «I firmatari di questa petizione chiedono al Comune di adottare soluzioni per limitare il traffico dei veicoli a motore in via Madre Cabrini e via Fleming, durante l’orario di entrata e uscita dei plessi scolastici Don Gnocchi e Maria Ausiliatrice, nei giorni in cui si svolge l’attività scolastica. La proposta parte da un gruppo di genitori che riscontra quotidianamente i pericoli per le persone e in particolare per gli alunni: pericoli determinati dalle automobili private che vengono parcheggiate sui marciapiedi e sulle piste ciclabili del quartiere, mettendo a rischio la sicurezza degli alunni che raggiungono la scuola a piedi o in bicicletta», così si legge nel documento stilato.

Tra i benefici elencati dalle mamme e dai papà c’è la possibilità di garantire la sicurezza degli alunni, ma anche la loro salute, attraverso uno stile di vita più sano e una riduzione dello smog, senza contare una maggiore autonomia dei piccoli negli spostamenti quotidiani. Il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Lodi V, Demetrio Caccamo, aveva inviato già a febbraio una lettera ai componenti del consiglio d’istituto e ai rappresentanti di classe della scuola primaria annunciando l’iniziativa e invitando tutti a darne la massima diffusione. n 
Gr. Bo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA