Lodi, sfonda la vetrina con la bici

In ospedale, dopo aver sfondato la vetrina con la bici. È la disavventura occorsa ieri mattina in via Strepponi a un’anziana lodigiana, che perso l’equilibrio ha abbattuto la vetrata della lavanderia all’angolo con piazza mercato procurandosi diversi tagli, qualche botta e un grosso spavento. La donna, una settantasettenne residente in città, ha infatti perso conoscenza per alcuni attimi sotto gli occhi spaventati di diversi passanti: dopo essere stata rianimata, l’anziana ciclista è stata portata all’ospedale Maggiore di Lodi, dove è rimasta in osservazione per diverse ore senza che le sue condizioni destassero però gravi preoccupazioni.

L’incidente, rilevato dalla polizia locale di Lodi, è avvenuto attorno alle 9. Le cause non sono ancora certe e oscillano tra due ipotesi: quella del malore, che avrebbe fatto perdere alla donna il controllo del velocipede, e quella di un contatto tra una ruota della bicicletta e il marciapiede di via Strepponi, che avrebbe sbilanciato il mezzo. L’unica certezza è che la malcapitata ultrasettantenne è finita dritta dritta nella vetrina della lavanderia 1 H Clean 2003, sfondandola rovinosamente e con le conseguenze fisiche del caso.

L’anziana, infatti, inizialmente è rimasta svenuta a terra: una circostanza che ha spaventato il nutrito capannello di soccorritori e curiosi formatosi attorno al luogo dell’incidente. Dopo i primi tentativi di rianimazione, il quadro si è fortunatamente rasserenato all’arrivo del personale medico del 118, che prestate le prime cure alla ciclista l’ha adagiata sull’ambulanza per portarla, dolorante ma sveglia e cosciente, al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore.

Qui la lodigiana è stata sottoposta ad accertamenti ed è rimasta in osservazione per diverse ore: il tempo necessario, complici gli esiti rassicuranti della Tac, per tranquillizzare i medici, mettere in dubbio l’ipotesi del malore pre-incidente e ritenere fuori pericolo la settantasettenne.

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