«Lodi, si paghi il ticket all’Incoronata»

Il leader della categoria turistica lodigiana Carlo Oppizzi lancia l’idea di introdurre un biglietto

per visitare il tempio civico, in vista di Expo 2015

«Si preveda un ticket di pagamento per il tempio civico dell’Incoronata». Lo ha proposto il presidente degli albergatori lodigiani, Carlo Oppizzi che ha presentato una proposta per valorizzare il “gioiello” del Rinascimento lombardo. «Questa è un’idea che abbiamo lanciato in vista di Expo 2015, per poter sfruttare al meglio il nostro patrimonio culturale e artistico – spiega la guida degli imprenditori del settore turistico – lo abbiamo già espresso nel corso di un incontro ufficiale in Camera di commercio. La volontà è quella di raccogliere dei fondi anche per rendere la chiesa ancora più accogliente per i visitatori, soprattutto in attesa del grande appuntamento rappresentato dall’esposizione internazionale di Milano, per cui come territorio ci stiamo preparando».

Il progetto presentato dagli albergatori prevede una tariffa d’ingresso in chiesa per il pubblico (ovviamente quando non ci sono in corso delle funzioni religiose, perché in tal caso l’accesso rimarrebbe gratuito). «In questo modo si potrebbe dare lustro maggiore al monumento di Lodi, inoltre sarebbe possibile fare un monitoraggio puntuale dei turisti che arrivano in città a visitare il luogo di culto», sottolinea Oppizzi.

Una proposta che il Broletto, proprietario del tempio, al momento non considera una priorità. «Il pagamento dell’ingresso all’Incoronata non è un’ipotesi all’ordine del giorno – dichiara l’assessore del Comune, Andrea Ferrari – semmai occorre lavorare in prospettiva su un sistema dei musei cittadini e una rete di accoglienza turistica. Solo quando questo modello sarà rodato si potrà pensare ad una proposta articolata di valorizzazione. Credo che in vista di Expo sia necessario puntare su un progetto integrato».

Intanto il Comune di Lodi è pronto a dare vita a un nuovo piano per l’Incoronata. In vista di Expo 2015 la Regione ha promosso un progetto per la realizzazione sul suo portale web dei beni culturali di una sezione dedicata alla presentazione di particolari percorsi turistici.

A questo proposito, l’ente locale ha presentato al Pirellone una richiesta di contributo per partecipare all’iniziativa, ottenendo uno stanziamento di 5mila euro, destinato alla schedatura dettagliata e aggiornata delle opere del tesoro dell’Incoronata e del museo civico, che verranno poi inserite in un apposito percorso turistico segnalato sul portale regionale.

Allo sviluppo del progetto lavorano il conservatore del museo civico (la funzionaria comunale Cecilia Cametti, come coordinatrice dell’iniziativa), due storici dell’arte, un archeologo e un esperto di ceramiche. È stato anche approvato un atto per stanziare mille euro, risorse che serviranno per le catalogazioni digitalizzate e l’elaborazione dei relativi testi, con incarico affidato a Monja Faraoni, docente ed esperta di storia dell’arte.

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