Lodi, i sindaci dal prefetto per accogliere quaranta cittadini afghani

Questa mattina l’incontro per mettere a punto l’accordo

Giovedì mattina si è tenuto in prefettura a Lodi un incontro con i sindaci per mettere a punto l’accordo che garantirà l’accoglienza di 40 cittadini afghani. Al tavolo hanno partecipato i primi cittadini dei comuni di Casaletto Lodigiano, Castelnuovo Bocca d’Adda, Maccastorna, Pieve Fissiraga, San Martino in Strada, oltre al l’Azienda Speciale Consortile Servizi Intercomunali di Lodi. In particolare, due nuclei familiari composti da 7 persone sono già stati collocati in alcuni CAS del territorio (Centri di accoglienza straordinaria).

Il prefetto Giuseppe Montella ha ringraziato vivamente gli intervenuti per la disponibilità tempestivamente manifestata che consentirà, anche in provincia, di far fronte alla situazione di emergenza derivante dalla crisi afghana.

In forza dell’accordo di collaborazione, i Comuni aderenti metteranno a disposizione strutture abitative collocate nei rispettivi territori e si impegneranno ad erogare il servizio di accoglienza attraverso l’Azienda Speciale Consortile Servizi Intercomunali. Un’accoglienza che sarà attenta alle caratteristiche dei nuclei familiari e finalizzata al superamento della condizione di bisogno e fragilità derivante dal trauma della migrazione. L’auspicio, ha concluso il prefetto, è che tale accordo possa ricevere l’adesione di altri comuni.

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