Quando ha visto la volante della polizia che si avvicinava ha cercato di sbarazzarsi di un piccolo contenitore. Ma non è stato abbastanza svelto. Dentro c’erano una decina di dosi di hascisc, pronte per essere vendute.
Nei guai è finito un 19enne residente a Comazzo, A.M. le iniziali, denunciato a piede libero dalla polizia di Stato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno effettuato anche una perquisizione nella sua abitazione, nel Sudmilano, e lì hanno trovato altri venti grammi circa di hascisc oltre a un bilancino di precisione e a un coltello con la lama ancora sporca di droga.
Il giovane è stato sorpreso nei giorni scorsi nei pressi del parcheggio degli autobus di via Visconti, a Lodi, vicino alla stazione ferroviaria. La pattuglia stava effettuando un servizio di controllo in quella zona quando gli agenti hanno notato un gruppetto di ragazzi in un punto appartato e semi-nascosto del parcheggio. Insospettiti, si sono avvicinati e da lontano hanno visto uno dei ragazzi che, senza farsi notare, gettava per terra, a una certa distanza da sé, un piccolo contenitore. Così si sono avvicinati per verificare cosa stesse accadendo. I ragazzi erano piuttosto agitati.
La causa di tutta quella agitazione è stata scoperta poco dopo. Nel contenitore, recuperato da terra, sono state trovate infatti dieci dosi di hascisc.
A quel punto il giovane, già notato in precedenza, è stato caricato sulla volante e portato negli uffici della questura in piazza Castello per gli accertamenti di rito. Si tratta di un italiano, senza nessun precedente penale, studente e di “buona famiglia”. Insomma, un perfetto insospettabile.
Ma i controlli su di lui non si sono fermati a quella prima scoperta. Infatti gli agenti si sono recati anche nella sua abitazione, dove vive con i genitori, a Comazzo, e anche lì è stata trovata altra droga. In particolare, un pezzo di venti grammi sempre di hascisc e tutto l’occorrente per tagliare la droga e dividerla in dosi.
Gli agenti della squadra volanti, agli ordini del vice questore aggiunto Bruno Pagani, non hanno visto il giovane nell’atto di spacciare, ma comunque tutti gli accertamenti fatti lasciano pensare che si trovasse in quel posto, nel parcheggio di via Visconti, proprio con quello scopo. Il sospetto è che vendesse la droga agli studenti che si recano nel piazzale per prendere l’autobus dopo la scuola. Così è stato accusato di spaccio, ma visto che si trattava di un incensurato per lui è scattata “solo” una denuncia a piede libero.
Davide Cagnola
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