LODI Spunterà un nuovo isolotto sull’Adda
Progetto dell’Aipo per riaprire la lanca sulla riva sinistra
Spunterà un nuovo isolotto sull’Adda, grazie al ripristino della vecchia lanca in sponda sinistra del fiume. È quanto previsto dai progetti Aipo, l’agenzia interregionale per il fiume Po, che per l’opera ha messo sul piatto oltre 2 milioni di euro per recuperare un pezzo dell’oasi naturalistica di fronte all’area ex Sicc.
Si tratta del terzo stralcio funzionale di un piano più ampio di messa in sicurezza idraulica della città, che cambierà il paesaggio in un tratto dell’alveo. Di fatto i tecnici rinforzeranno le sponde del canale e faranno degli scavi per far fluire meglio il letto del fiume, che anche in regimi di magra circonderà quel lembo di terra che si vede a monte del ponte. Oltre all’isolotto Achilli, ci sarà dunque una seconda oasi immersa nel verde al centro dell’alveo (ma a monte del ponte). Su quest’opera è in corso lo studio di fattibilità tecnico-economica, il programma (piano economico 2.285.000 euro) prevede che la gara possa essere indetta nel secondo semestre del 2022 (fine lavori nel 2023).
Nello specifico il canale, della lunghezza complessiva pari a circa 150 metri e della larghezza di fondo pari a 25 metri, è previsto con tracciato corrispondente a quello del vecchio ramo secondario del fiume Adda e con sezione trasversale a pareti inclinate e protette, lungo tutto il loro sviluppo, da scogliere in massi di pietrame del peso minimo pari a mille chilogrammi. Complessivamente ci sarà la realizzazione di circa 800 metri di scogliere in pietrame. Il canale si interromperà all’incirca 100 metri a monte del ponte, affinché la corrente possa distribuirsi su tutte le campate e in modo da poter realizzare il raccordo tra il fondo canale e il fondo alveo del fiume mediante una riprofilatura del fondo.
Le opere di Aipo per proteggere Lodi dalle alluvioni comprendono anche un nuovo argine in sponda sinistra (in zona Canottieri): l’appalto è stato aggiudicato in via provvisoria alla ditta Igeco di Piacenza (importo complessivo di 436mila euro, ribasso 9 per cento). I cantieri dovrebbero terminare entro la prossima estate, il nuovo argine sarà un rilevato in terra e in alcuni tratti un muretto. I progetti Aipo si completeranno con la realizzazione di una campata aggiuntiva del ponte con collegamento ciclopedonale.
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