Lodi, studente si ritrova il coltello alla gola perché indossa il Crocefisso

A processo un ventenne di Sant’Angelo: «Aggravante dell’odio religioso»

Uno studente di Sant’Angelo Lodigiano, egiziano, si era ritrovato un coltello puntato alla gola da un connazionale, che aveva il volto coperto da un passamontagna, secondo la polizia semplicemente perché indossava una collana con un vistoso crocefisso. L’episodio risale all’ottobre del 2021 ma è venuto alla luce solo ora con il processo che vede imputato un altro egiziano ventenne di lesioni aggravate sia dall’uso di un’arma sia dal movente di discriminazione religiosa. Teatro dell’aggressione, in cui lo studente era anche rimasto ferito a una mano nel tentativo di difendersi, erano stati i giardini Barbarossa di Lodi, un sabato sera come tanti.

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