LODI Sul lungofiume e in Borgo e Maddalena non c’è limite agli abbandoni di rifiuti
I residenti continuano a segnalare la situazione di degrado a pochi passi dal centro città
Settimana scorsa, a destare preoccupazione erano state soprattutto alcune siringhe usate ritrovate lungo la sponda dell’Adda a Lodi, nei pressi dell’imbarco vicino al parco dell’Isolabella. Ma la situazione del Borgo Adda continua a preoccupare i residenti, che ancora ieri hanno segnalato al Cittadino la presenza di alcune cataste di rifiuti abbandonati negli angoli delle strade.
In via Defendente, addirittura, è stato fotografato il paraurti di un’automobile, probabilmente frutto di qualche tamponamento, che è stato semplicemente lasciato sul marciapiede al lato della carreggiata, all’ombra dei resti delle antiche mura.
Ma il triste spettacolo prosegue anche in via Borgo Adda, dove come sempre qualcuno si permette di abbandonare sacchi di rifiuti domestici malamente differenziati nelle aiuole che circondano gli alberi, noncurante delle regole per il conferimento.
In via Isella, invece, sono stati abbandonati alcuni resti di materiale per l’edilizia, sacchi di cemento e secchi di pittura.
Purtroppo, nei rioni di Borgo Adda e Maddalena ci sono alcuni punti seminascosti che sono teatro di abbandoni ormai cronici, come via Padre Granata, dove purtroppo non si è mai riusciti ad arginare l’inciviltà dei cittadini, ma in questo caso si tratta di luoghi di passaggio, dove la presenza di altre persone non ha scoraggiato chi voleva lasciare rifiuti in giro.
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