Lodi supera la piena dell’Adda: raggiunto il livello massimo oltre i due metri sopra lo zero idrometrico, poi la lenta discesa. In serata un secondo vertice in prefettura. Venerdì 11 ottobre sul «Cittadino» in edicola il racconto di una lunga giornata di tensione - VIDEO

Maltempo Per ragioni di sicurezza il Comune dispone la chiusura al traffico di via del Capanno, il sindaco Furegato registra un video messaggio per i cittadini

Aggiornamento alle 22.15

Lodi supera la piena dell’Adda. Il livello del fiume ha raggiunto i 2 metri e 15 centimetri circa sopra lo zero idrometrico, il punto massimo oltre il quale è prevista dai tecnici del Consorzio Muzza una lenta riduzione. Nella serata di giovedì si è tenuto un secondo incontro coordinato dalla prefettura. Rispetto alle previsioni iniziali, che parlavano di un picco a 2 metri e 50 centimetri, la situazione è migliore. L’alluvione disastrosa del 2002, per dare un ordine di misura, fece registrare i 3 metri e 50 centimetri sopra lo zero idrometrico.

Sul «Cittadino» in edicola venerdì 11 ottobre il racconto della lunga giornata.

Aggiornamento alle 21

Alle 20 al ponte dell’Adda di Lodi si sono superati i due metri sopra lo zero idrometrico.

Aggiornamento alle 18.30

I vigili del fuoco stanno intervenendo con gommoni per evacuazione agriturismo Gerali di Boffalora. La piena è più lenta del previsto: è attesa alle 20-21 con inizio discesa da mezzanotte. La via per il Belgiardino a Lodi risulta sott’acqua. Nel 2002 la piena fu a più 3,47 sopra lo zero idrometrico, nel 2014 a più 2,36, oggi dovrebbe arrivare a più 2,50 sopra lo zero idrometrico. Alla Piarda Ferrari, in riva al fiume, risulta anche caduto un pioppo sul bar.

Aggiornamento delle 17.30

In questo momento, dopo le 16.30, l’Adda ha toccato i più 140 centimetri allo zero idrometrico. A confermarlo è il presidente del Consorzio Muzza Ettore Grecchi: «Siamo a più 140 centimetri allo zero, con la portata attorno ai 1700 metri cubi al secondo. Abbiamo acceso gli impianti di sollevamento in piarda Ferrari. L’onda di piena, attesa attorno alle ore 20, dovrebbe portare il livello del fiume sopra i due metri, poco meno di due metri e mezzo. Abbiamo anche predisposto due idrovore a Mozzanica, verso Boffalora, in maniera preventiva per evitare che le campagne si allaghino». Il Po invece non desta al momento preoccupazioni, riferisce Grecchi.

Intanto è arrivata anche una comunicazione dalla Provincia di Lodi a tutti i Comuni rivieraschi dell’Adda (Abbadia Cerreto, Bertonico, Boffalora d’Adda, Camairago, Castelnuovo Bocca d’Adda, Castiglione d’Adda, Cavacurta, Cavenago d’Adda, Cervignano d’Adda, Comazzo, Cornovecchio, Corte Palasio, Galgagnano, Lodi, Mairago, Maccastorna, Maleo, Meleti, Merlino, Montanaso Lombardo, S. Martino in Strada, Terranova de’ Passerini, Turano Lodigiano, Zelo Buon Persico). Si fa riferimento all’allerta rossa di Protezione Civile per rischio idraulico, emessa da Regione Lombardia. Al riguardo, in previsione del colmo di piena del fiume Adda, atteso nel serata di oggi, giovedì 10 ottobre, viene richiamata l’attenzione sul monitoraggio costante degli argini del fiume Adda nei Comuni e, in particolare, dei sottopassi idraulici, segnalando ogni criticità riguardante la tenuta spondale ed eventuali anomalie idrauliche tali da provocare tracimazioni o allagamenti.

Aggiornamento delle 16

In questi minuti è arrivato anche un comunicato del sindaco Andrea Furegato, espressosi attraverso un video pubblicato sui suoi canali social: «Il Comune assieme al Consorzio Muzza, che ringrazio, ha già attivato l’impianto del cavo Roggione e della roggia Mozzanica, in più si stanno montando le paratie in varie zone. Sono in corso quindi tutte le attività precauzionali del caso, e che prevedono anche l’avvertimento di tutti quei cittadini che vivono o lavorano presso la zona della Cava, della Valgrassa, della Barbina e della Barbinetta, insomma, tutte le zone in area esondabile. Ma al livello di più 2,50 metri allo zero idrometrico non vi sono particolari elementi di preoccupazione, solo un’attenzione sulle zone sensibili. Seguiranno aggiornamenti, manteniamo alta l’attenzione. L’Adda tra le 16 e le 18 dovrebbe arrivare a più 2,50 metri sullo zero, mentre per fare un paragone l’alluvione del 2002, rimasta nella memoria di tutti, si raggiunse ad un livello di più 3,50 metri. Quindi siamo distanti da questo dato di preoccupazione e di allerta, considerando anche il fatto che oggi c’è tutto un sistema di difese spondali molto più strutturato di allora».

Maltempo, Lodi attende la piena dell'Adda. Il Sudmilano guarda al Lambro. Le altre notizie del giorno www.ilcittadino.it. Video di Lorenzo Rinaldi

Montate le paratie sul lungofiume, zona Isolabella, ora l’attenzione si concentra maggiormente sull’area del Capanno, interessata da un provvedimento preso dal Broletto che, vista l’emergenza idraulica, ha deciso con una ordinanza dirigenziale di vietare il transito e la sosta dal tratto di via Napoli a quello del centro ricreativo Belgiardino. Nel frattempo il livello del fiume Adda continua a salire. Alle 14.30 era arrivato a più 80 centimetri sullo zero idrometrico, mentre ora, 15.40, ha superato i più 100.

Il video-messaggio del sindaco sulla situazione del fiume Adda. Video

Aggiornamento delle ore 13

La locale protezione civile è stata interpellata questa mattina dal Broletto per incominciare a montare i primi panconi e le prime paratie sull’argine destro del fiume. Gli uomini del sodalizio cittadino, guidati da Alberto Panzera, si stanno recando all’Isolabella dove sarà montato il primo blocco da 18 elementi che dovrebbe impedire il riversarsi dell’acqua nei terreni circostanti. Un’altra mezza dozzina di manufatti mobili sarà posata sul lungofiume. Apprensione anche alla Cava di Boffalora, notoriamente una delle prime zone a finire sotto l’acqua quando il livello dell’Adda si alza. In questo momento il personale del bar ristorante, chiuso per ferie, sta mettendo al riparo elettrodomestici e mobilio vario.

Piena dell’Adda: a Lodi inizia il montaggio delle barriere contro le piene. Video di Paolo Ribolini

Nel frattempo, il circolo locale della Canottieri Adda Lodi ha comunicato a tutti i soci che, vista l’allerta per il rischio idrogeologico diramata dalle autorità locali in relazione al livello crescente del fiume Adda, la palestra sociale chiuderà alle 14.30 per consentire la messa in sicurezza di tutte le attrezzature presenti. Il rischio che l’acqua arrivi a lambire ed interessare il circolo di via Nazario Sauro è quindi molto concreto. Al momento il fiume si attesta ad un livello di circa più 70 centimetri sopra lo zero idrometrico. Secondo previsioni del Consorzio Muzza dopo le 16 di oggi dovrebbe arrivare anche a 250 centimetri sopra lo zero.

Aggiornamento delle ore 10

Alle precipitazioni in Valtellina e in Val Brembana si sono aggiunte anche le piogge che hanno interessato il Brembo, arrivato ad una portata di oltre 1000 metri cubi al secondo: tutto ciò porta a ritenere che l’Adda oggi pomeriggio possa arrivare ai 2 metri e mezzo sopra lo zero idrometrico. A darne notizia è il Consorzio Muzza, guidato dal presidente Ettore Grecchi, che afferma: «Sono arrivate onde di piena più intense di quello che inizialmente pensavamo, se tutto sarà confermato avremo una piena dell’Adda importante». Grecchi inoltre afferma che non ci dovrebbero essere criticità per la città sul lato destro. Per il sinistro, lato Revellino, dovranno essere monitorate le eventuali criticità con maggiore attenzione. Attualmente l’Adda è a più 40 centimetri allo zero idrometrico, ma il suo livello continua a salire: questa notte intorno alle 2 era infatti prossimo allo 0.

L’Adda comincia a fare paura: il video del fiume al ponte di Lodi. Video di Federico Dovera

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