Un topino di campagna nelle aule della media Spezzaferri, a San Bernardo. I genitori si allarmano, ma oggi il comune di Lodi interviene per studiare delle misure d’intervento.
È successo ieri mattina, durante le prime ore di lezione. Un alunno della classe prima ha intravisto una coda che si muoveva dietro il cestino della carta. Il compagno più intrepido subito si è girato e con un gesto della mano ha spostato il contenitore. È stato allora che il topolino si è dato a gambe levate. Dopo aver fatto qualche giro dell’aula, spaventato, è andato a rintanarsi sotto l’armadio. Gli alunni, invece, si sono trasferiti in massa nell’aula di arte e lì sono rimasti per tutta la mattinata.
I bambini erano entusiasti: «Dovevate vedere come scappava - commentano - è stato divertentissimo. Forse domani vengono a derattizzare». E infatti palazzo Broletto ha già preso contatti con la scuola e nella giornata odierna manderà dei tecnici a controllare per attuare un intervento, compatibile con la presenza degli alunni.
La preside Laura Fiorini, dal canto suo rassicura: «È la prima volta che vediamo un topo in classe - commenta -. Con tutto questo verde intorno sarà entrato da qualche buco. Se fosse stato un topo di quelli grandi, di fogna, mi sarei preoccupata, ma per un sorcetto così no. Mettere delle trappole o del veleno in classe, con i bambini in circolazione, credo non sia possibile». Forse qualcuno ha fatto delle azioni di disinfestazione nei dintorni della scuola che l’hanno fatto fatto scappare. I genitori però si dicono preoccupati: «Chiediamo - commentano - che ci siano dei controlli. Anche in banca qualche giorno fa li hanno visti e sono usciti i tecnici a derattizzare». Il comune dal canto suo rassicura docenti e genitori: «Domani (oggi, ndr) - fanno sapere in una nota - saremo lì, per valutare la situazione».
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