Lodi, tornano le proteste e i disagi per i lavori ferroviari durante la notte VIDEO
Questa volta sono gli abitanti della Bassiana che lamentano «rumori molesti»
Rossella Mungiello
Qualcuno lo ha paragonato ad un allarme, con la netta percezione che arrivi dai binari a poca distanza. Avvertito ancora una volta in notturna, tempo della giornata in cui si amplificano gli effetti di disagio sulla cittadinanza, complice il tacere del traffico e la paralisi delle attività. Questa volta senza avere spiegazioni sulla natura e sulla genesi del disagio. Nuove segnalazioni di disagi per rumori molesti, questa volta in arrivo dalla zona della Bassiana e dai residenti, che hanno riversato sui social, ma anche alla redazione de Il Cittadino domande volte a ottenere informazioni su quello che è stato appunto avvertito come un «forte segnale acustico che risuona da alcune notti alla Bassiana».
Come era accaduto per il quartiere San Fereolo qualche mese fa, la genesi dei rumori si deve a lavori sulla linea ferroviaria, come ha spiegato il Comune. Le operazioni sono relative ad un intervento urgente e improrogabile di messa in sicurezza della linea ferroviaria Lodi-Piacenza che è in corso a cura di Rfi, Rete ferroviaria italiana. I lavori si svolgono appunto in notturna, in un arco orario compreso tra le 22 e le 6 del mattino, e sono propedeutici al rinnovamento e al risanamento del binario delle rete che si snoda lungo l’intero tratto urbano di Lodi. La conclusione di tutto l’intervento di messa in sicurezza è prevista entro il 31 luglio del 2022. In questa finestra temporale, ha fatto sapere ieri il Broletto, il Comune di Lodi «ha autorizzato lo svolgimento delle attività di manutenzione straordinario in deroga ai limiti previsti dal Piano di zonizzazione acustica per sole 12 brevi interruzioni, necessarie al fine del completamento dell’opera che garantirà la continuità di utilizzo della tratta e la sua piena sicurezza». Ogni singola interruzione del rispetto dei limiti previsti dal piano in termini di rumori può coinvolgere anche più notti di lavorazione.
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