Lodi, travolto un altro pedone

Grave una donna di 70 anni

Ancora un pedone falciato da un’auto in città, meno di ventiquattr’ore dopo la tragedia di Domenico Fusar Poli in via Defendente.

Le conseguenze, ieri, sono state meno gravi, ma certo l’anziana finita a terra, di 70 anni, se l’è vista davvero brutta e alla fine ha rimediato due gravi fratture alle gambe. Non era in pericolo di vita, ma è stata comunque ricoverata in ospedale per accertamenti.

Lo schianto quindi è avvenuto all’incrocio fra via San Bassiano e via Baroni, in zona Fanfani, circa dieci minuti prima delle 11 di ieri mattina. Sul posto la centrale operativa del “118” ha mandato l’ambulanza e l’automedica, mentre la polizia locale è intervenuta con una pattuglia per chiarire la dinamica dei fatti.

Ad investire la donna, A.E. le sue iniziali, classe 1941 residente in città, è stato un Fiat Doblò bianco di proprietà di una nota cooperativa sociale con sede in città, con alla guida la dipendente C.S. La ricostruzione della dinamica è ancora al vaglio dei vigili urbani, ma sembra comunque che il furgone, in arrivo da piazzale Fiume, abbia svoltato da via San Bassiano a sinistra verso via Baroni, per dirigersi verso via Sforza, e che la conducente non si sia accorta della signora che attraversava la strada a piedi sulle strisce pedonali “parallele” a via San Bassiano. L’anziana quindi è stata travolta e gettata violentemente a terra.

I sanitari hanno diagnosticato due brutte fratture al ginocchio e al piede, ma i parametri vitali erano nella norma e così la donna è stata giudicata quasi subito “non in pericolo di vita”. Con l’ambulanza è stata accompagnata al pronto soccorso cittadino per le visite del caso, poi è stata ricoverata. La donna era molto spaventata e non è più riuscita ad alzarsi dopo lo schianto, così ha atteso l’arrivo dei soccorsi seduta a terra e dolorante.

Il furgone della cooperativa si è subito fermato e le persone a bordo (tutte rimaste illese) sono scese per sincerarsi delle condizioni della donna, poi loro stesse hanno contattato il “118”, che a sua volta ha girato la segnalazione alla polizia locale. Così la macchina dei soccorsi si è messa in moto rapidamente.

Il tutto a ventiquattr’ore dall’incidente di mercoledì mattina, quando in via Defendente ha perso la vita il 73enne Domenico Fursar Poli, pensionato residente in città bassa, falciato anch’esso da un’auto e scagliato contro il muro di un caseggiato vicino. La tragedia era avvenuta all’incrocio di via Defendente con via Arrigoni e via Della Costa, in prossimità delle strisce pedonali: molti particolari di quello schianto drammatico devono ancora essere chiariti e per questo le indagini della polizia locale, intervenuta per i rilievi, sono ancora in corso.

In centro a Lodi investito un altro anziano: dopo la tragedia di via Defendente costata la vita a Domenico Fusar Poli, alle Fanfani una 70enne è stata travolta da un furgone mentre attraversava sulle strisce all’incrocio tra via San Bassiano e via Baroni. Ha riportato gravi fratture

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