
Lodi, tutti in fila per il nuovo supermercato
Il discount GiTre ha aperto i battenti ieri mattina in viale Milano
Lorenzo Crespiatico
Tutti in fila per l’apertura del GiTre: il nuovo supermercato attira la curiosità di tanti lodigiani. La nuova insegna ha aperto in viale Milano, nei locali dell’ex Iperdì, ieri mattina alle 9: già mezz’ora prima erano in tanti ad aspettare, con il carrello in mano, di poter fare acquisiti nel nuovo punto vendita. Nonostante fosse chiuso dal settembre del 2018, già nelle prime ore di apertura si sono visti tanti clienti affezionati, che hanno salutato calorosamente i dipendenti. La società Rialto nel giugno dell’anno scorso aveva formalizzato un’offerta aggiudicandosi quattro punti vendita ex-Iperdì tra cui Lodi, Paderno, Senago e Porto Ceresio. Con l’accordo si sono garantiti anche posti di lavoro: dei 36 ex dipendenti di viale Milano, 25 hanno ripreso a lavorare a Lodi.
«Ci aspettavamo tanta gente in attesa prima dell’apertura - ha dichiarato Gianluigi Bassani, direttore marketing Rialto -. Abbiamo dovuto evitare la classica inaugurazione, per evitare eccessivi assembramenti non consentiti in questo periodo. Rispettare la distanza è importante. L’insegna è una nuova presenza, che vuole offrire il massimo della convenienza mantenendo la qualità, grazie alla presenza dei principali marchi delle grandi industrie. In un periodo di crisi come questo, l’apertura di un punto vendita di questo tipo rappresenta una risposta importante alle esigenze delle persone. I 25 dipendenti sono stati riassunti con contratti a tempo indeterminato, assicurando loro la tranquillità economica». Il punto vendita si estende su 2.500 metri quadrati, sarà aperto da lunedì a sabato (dalle 8 alle 21) e domenica (dalle 8.30 alle 20), inoltre i clienti hanno a disposizione un parcheggio con 200 posti auto coperti. Il nuovo format GiTre appartiene alla Rialto spa (supermercati Il Gigante) e si propone di coniugare la politica di prezzi bassi da discount su oltre 10mila prodotti, con la qualità dei prodotti Gigante. Non manca nulla: alimentare (anche pane fresco), articoli di tecnologie e anche abbigliamento. Con l’inaugurazione in viale Milano cresce la concentrazione supermercati nel capoluogo e zone limitrofe.
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