LODI Una 21enne francese conquista il torneo internazionale del cubo di Rubik

Primo posto sul podio per la campionessa francese Juliette Sèbastien che si è riconfermata una vera fuoriclasse del cubo di Rubik: con un tempo di 6,89 secondi domenica pomeriggio, si è aggiudicata la vittoria al torneo mondiale targato “Cubing Italy” portato a Lodi grazie alla neonata associazione K80. Secondo posto per Daniel Sartori e terzo per il campione italiano Valerio Locatelli con un tempo di 7,36 secondi, che però si è aggiudicato in assoluto il record italiano della risoluzione del cubo con una sola mano. La manifestazione si è rivelata un successo su tutta la linea con circa duecento persone, tra campioni in gara, amici e parenti, che sono approdati nel capoluogo in vista della gara.

Dopo due giorni no-stop di competizioni, che hanno visto i concorrenti sfidarsi all’ultimo sangue, la competizione si è conclusa con grande soddisfazione dell’associazione e anche dell’amministrazione comunale: in occasione delle premiazioni, infatti, il sindaco Andrea Furegato e l’assessore Francesco Milanesi hanno espresso il loro apprezzamento per un’iniziativa nuova per la città, da ripetere anche il prossimo anno: «Un successo per la città che ha ospitato un evento che racchiude passione, dedizione e un’aggregazione di qualità che si sviluppa attorno al cubo di Rubik», ha detto il primo cittadino invitando i lodigiani all’edizione 2024, ancor più in grande. Anche il rappresentante territoriale di “Cubing Italy” Alessandro Magenis ha parlato di un evento di nicchia, per pochi, ma che ha richiamato tantissimi curiosi e appassionati sugli spalti. Al termine delle premiazioni, con le tortionate della pasticceria Molti di Lodi che sono volate oltre i confini del Lodigiano come omaggio ai vincitori, il presidente di K80 Paolo Caresana ha commentato: «Chiudiamo questi due giorni stanchi ma soddisfatti, già pronti a mettere in cantiere nuove idee».