I ladri hanno colpito ancora al cimitero di Riolo. È il quarto assalto nel giro di sette mesi. Ormai è stato smantellato quasi tutto il rame presente. Sono rimasti solo 100 metri di coperture. Quello accaduto tra mercoledì notte e giovedì mattina è l’ennesimo blitz che mette nel mirino le strutture per il risposo dei defunti del capoluogo. Gli episodi di razzie sacrileghe ai cimiteri cittadini (Maggiore, Riolo e San Bernardo) sono arrivate ad essere quasi una decina dall’inizio dell’anno.
Ieri mattina i custodi del camposanto di Riolo hanno trovato il cancello laterale forzato e le tegole del tetto in parte rimosse. Nel blitz i malviventi hanno portato via più di 100 metri di “oro rosso”, che ricopriva tre padiglioni di loculi. Sono scomparse tutte le scossaline, che fanno da guarnizione al tetto e impediscono le infiltrazioni di acqua piovana. La banda è entrata da uno dei cancelli di via Caponnetto. Ha utilizzato uno strumento per sollevare dal basso la recinzione in ferro e così ha fatto saltare le protezioni.
Deve aver quindi utilizzato un autocarro, di cui ieri mattina si notavano ancora le tracce delle gomme sulla ghiaia. Il mezzo è stato parcheggiato nella zona del corridoio dei loculi. Qui i ladri hanno spostato le scale, che solitamente vengono utilizzate per riordinare i vasi di fiori, e sono saliti sul tetto. E hanno cominciato a togliere pezzi di rame, nella parte più nuova della struttura, in uno spazio dove ci sono ben 270 loculi. Per rimuovere le coperture hanno anche utilizzato della legna e altri oggetti che hanno trovato sul posto. Il risultato è stato che le tegole del tetto sono state spostate, creando un grave danno.
Il tutto deve essere avvenuto in piena notte, in un zona che è quasi completamente buia e abbastanza isolata. Infine i ladri hanno fatto perdere le loro tracce. Con il loro mezzo devono aver imboccato la strada che conduce verso la tangenziale di Lodi, oppure una strada sterrata che si perde nelle campagne.
Dopo che si sono accorti del furto, i custodi hanno subito dato l’allarme ed è arrivato sul posto l’addetto ai cimiteri per il comune di Lodi, Italo Boni: «Questa è la quarta volta che colpiscono a Riolo. Ormai è rimasto ben poco rame a disposizione. Ancora una volta hanno assaltato i padiglioni dove ci sono i loculi, dove c’era già stata un’incursione alla fine dell’estate. Non risultano danni alle cappelle private. Era un po’ di tempo che non succedeva nulla ai cimiteri. Speravamo che fosse finita. Faremo al più presto denuncia in questura per segnalare l’accaduto». Un furto di rame a Riolo si era verificato a fine agosto, con danni anche a cappelle private, un altro a luglio, dove erano scomparse anche delle apparecchiature, e alla fine del mese di aprile, quando erano stati portati via i vasetti di rame.
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