Lodi, vandali scatenati nell’Oltreadda

Cassonetti rovesciati in via del Contarico, dopo il ponte sull’Adda. I vandali si sono scatenati nella notte tra mercoledì e giovedì. Nel quartiere Revellino ignoti hanno spinto i contenitori della raccolta rifiuti nel campo. Sono stati ribaltati e aperti a bordo carreggiata. Li hanno notati al mattino i residenti, che sono infuriati per i ripetuti episodi di abbandono di rifiuti e disturbo alla quiete pubblica che accadono soprattutto di mercoledì sera. «Non ne possiamo più - denuncia un’abitante del quartiere - spesso davanti a casa trovo bottiglie di plastica, bicchieri e fazzoletti. Un cumulo di rifiuti che spunta sempre al mattino. E poi dobbiamo fare i conti con schiamazzi che a volte non ci fanno dormire».

Una situazione che per i residenti delle vie dopo il ponte dell’Adda si verifica spesso. «Il problema è la concentrazione di persone che si ritrovano alla sera su via Cavallotti e poi parcheggiano in via del Contarico e limitrofe - continua la residente - così non si può andare avanti. In diversi casi il disturbo va avanti anche di notte e si fatica a prendere sonno. E poi vengono lasciati rifiuti un po’ ovunque. Come residenti saremmo anche intenzionati a lanciare una raccolta firme». Alcuni abitanti puntano l’indice sulle serate del pub Wellington, noto locale di via Cavallotti, che soprattutto il mercoledì sera è frequentato da moltissimi giovani. «Siamo al corrente del problema e lo abbiamo anche più volte segnalato alle autorità - fanno sapere dal locale -. Abbiamo avvisato sia il Comune, che gli agenti della polizia locale e i carabinieri. Sono anche venuti più volte a controllare in zona. A fine serata noi ci impegniamo anche per pulire tutta la zona di via Cavallotti, da bicchieri e bottigliette lasciate. Cerchiamo anche di sensibilizzare i ragazzi, per evitare che provochino disturbo ai vicini. Tra l’altro con molti degli abitanti abbiamo un bel rapporto. Sono persone molto pazienti, con cui ci confrontiamo. Noi cerchiamo di allontanare dal locale coloro che si comportano male, ma spesso si fatica a controllare cosa avviene fuori dall’esercizio. Il problema è che è ormai una moda molto diffusa tra i giovani portarsi da bere da casa. Si fermano fuori dal locale e lì consumano le loro bevande. Ci dispiace se accadono episodi di abbandono di rifiuti o vandalismi in zona, perché si rischia di danneggiare il buon nome del locale che esiste da anni a Lodi». Nella notte tra mercoledì e giovedì, dopo le tre sono stati allertati anche i soccorsi in zona per un giovane di 24 anni che era in uno stato di intossicazione etilica.

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