Completamente sradicata, al punto da allagare quasi tutta piazza Castello. Si tratta della preziosa fontana che tutti i lodigiani considerano ormai come una sorta di “orologio popolare”, grazie alla meridiana realizzata per abbellire lo spiazzo quasi all’ombra del Torrione: i vandali l’hanno presa di mira e adesso giace a terra a due passi dalla questura.
Lunedì sera, intorno alle 23.30, un gruppo di amici si è trovato davanti alla brutta sorpresa: «La fontana era stata divelta - racconta uno dei ragazzi del gruppo -, l’acqua continuava a sgorgare e ormai era arrivata fino alla passerella di piazzale Matteotti. Abbiamo chiamato subito la polizia locale ma purtroppo tutti gli agenti si trovavano in via Montale, dove era scoppiato un brutto incendio. Così abbiamo provato a risolvere il problema, abbiamo aperto il tombino e abbiamo chiuso il rubinetto dell’acqua. Più tardi sono arrivati i vigili urbani, i quali ci hanno detto che abbiamo fatto bene a fermare il flusso».
Il gruppo di giovani ha anche notato un cestino divelto, probabilmente un altro dei “regali” lasciato dai vandali.
Ora la fontana è a terra e recintata con un nastro adesivo. Ieri mattina una delle residenti della zona, nel notare il triste spettacolo, ha deciso di scrivere alla redazione per dare sfogo a tutta la sua frustrazione di fronte «all’ultimo atto di vandalismo compiuto nella notte all’arredo urbano della nostra città».
Non è la prima volta che qualcuno prende di mira il centro storico: «Alcune settimane fa - continua la donna - erano stati divelti tutti i cestini dei rifiuti in via Dante, con gravi danni anche alla pavimentazione ed erano state “abbattute” molte biciclette parcheggiate in zona. Sono lodigiana di nascita e d’“adozione”, essendo ritornata a Lodi dopo molti anni, e sono molto preoccupata per l’incremento di questi atti vandalici. Cosa sta succedendo? Ci sono telecamere ovunque, è mai possibile che queste persone agiscano indisturbate? Mi rendo conto che ci sono anche nella nostra città problemi più gravi - commenta infine la residente -, ma credo che la frequenza e la violenza di queste manifestazioni non sia da sottovalutare, specialmente in relazione ai motivi (o all’assenza degli stessi) che le generano».
La “fontana-meridiana” è stata realizzata in pietra naturale nel 2001 dall’associazione “Animum ludendo coles” ed è stata posizionata all’inizio di via del Guasto. Per portare a termine l’intervento, l’associazione aveva lavorato a stretto contatto con gli studenti della scuola elementare Archinti, “disegnando” per la città del Barbarossa anche il gioco dell’oca, il mondone e la rosa dei venti, tutti in pietra basaltina.
I soggetti raffigurati richiamano i quattro elementi - acqua, fuoco, terra e aria - e anche i segni zodiacali.
Se si utilizza l’ombra proiettata da una lama, tenendo conto dell’ora solare e applicando l’equazione del tempo, si può conoscere l’ora esatta. In ogni momento del giorno.
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