Lodi Vecchio, «il mio cuore è in Ucraina» GUARDA IL VIDEO

L’attaccante Yuri Spetko si racconta: la sua fidanzata è nei territori sotto attacco

Lodi Vecchio

Attaccante del Lodivecchio, 25 anni, dal 2004 vive a San Giuliano, ma il cuore di Yuri Shpetko, in queste ore, batte per l’Ucraina. Dopo aver lavorato come contabile in azienda ora sta studiando giurisprudenza alla Bicocca. È in ansia. «I miei amici, a Ovest del paese - spiega l’attaccante - si stanno arruolando con la “Protezione territoriale” per resistere all’assedio». Yuri fa scorrere le foto del suo paese sotto le bombe: i feriti, i palazzi crollati, i volt insanguinati delle donne.

«Se fossi in Ucraina di sicuro mi sarei aggregato anche io alla Protezione territoriale. I miei amici, gli Ucraini stanno combattendo per tutta l’Europa e per la pace, per impedire che il conflitto si allarghi: il rischio è la terza guerra mondiale. Putin assomiglia a Hitler». Yuri non ha mai abbandonato il legame con la sua Ucraina.

«Mia mamma e mio papà, lei insegnante di storia e letteratura e lui veterinario - racconta - sono emigrati in Italia nel 2000, io avevo 3 anni e mio fratello un anno e 8 mesi. Con la scomparsa dell’Urss l’inflazione è dilagata, non riuscivano a tenere insieme la famiglia. Mia mamma ritirava lo stipendio in bottiglie di Vodka, dalla scuola, che poi andava a rivendere al mercato. Quando sono venuti a prenderci per portarci in Italia io non li riconoscevo nemmeno. Per me mia mamma era la nonna e mio papà lo zio. E adesso, ogni tanto, torno in Ucraina. Ho anche la fidanzata là e questo mi fa star male: non riesco a raggiungerla».

In questi giorni Yuri sta organizzando una raccolta di medicinali presso la chiesa dei Santi Giacomo e Giovanni, in via Meda 50, a Milano.

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