Prenderanno il via tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre i lavori di realizzazione del nuovo argine in sponda destra del fiume Adda, a monte del ponte “Napoleone Bonaparte”, l’ultima opera del piano varato nel 2005 per il potenziamento delle difese spondali di Lodi dal rischio di esondazione. Lo annuncia il Comune attraverso una nota ufficiale. Dopo l’aggiudicazione lo scorso febbraio dell’appalto bandito dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po e la risoluzione del contenzioso aperto a seguito di un ricorso sull’esito della gara, l’1 agosto è stato firmato il contratto con l’associazione temporanea di imprese (capeggiata dalla Colombo Severo & C. Srl di Borgo San Giovanni e comprendente anche Edilpronto Srl, Padana Strade Srl, Studio Hydra Srl e Assiotti Angelo e Figli Srl) incaricata di elaborare la progettazione esecutiva e di realizzare l’intervento. In base alle disposizioni contrattuali, Aipo ha ora 30 giorni di tempo per procedere alla registrazione degli atti e darne formale comunicazione all’Ati, che a sua volta avrà 30 giorni dalla notifica di tali atti per predisporre il progetto esecutivo ed insediare il cantiere.
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