LODI Via Brocchieri “tempestata” dalle buche: parcheggiare è un’impresa, le cadute sono all’ordine del giorno

L’amministrazione Casanova punta a rimettere in sesto la zona con i fondi del piano Lombardia

Rossella Mungiello

Le strisce blu quasi non si vedono più, in alcuni punti letteralmente lavate via dell’usura del tempo. Lungo i percorsi pedonali, oltre gli stalli di sosta di via Brocchieri, ci sono anche alcuni dei grossi blocchi di autobloccanti, che prima erano evidentemente incastonati nella pavimentazione. Basta camminare guardando dritto davanti a sé, senza prestare attenzione maniacale al percorso, per rischiare di non vedere l’ostacolo e di inciampare, finendo a terra. E non va meglio poco più in là, nel passaggio pedonale che conduce alla Questura, oltre lo slargo di piazza 15°Cavalleggeri di Lodi, dove il percorso è costellato di fatto di “trappole” per chi si sposta a piedi, con i buchi nella superficie della pavimentazione generati dai blocchi mancanti. È un punto critico, sul fronte delle sicurezza e del decoro, quello dell’area di sosta di via Brocchieri e del vicino percorso pedonale della piazza 15°Cavalleggeri di Lodi. A completare il quadro, aggiungendo una sensazione di abbandono, sono anche altri dettagli, come una vecchia transenna metallica danneggiata e lasciata ai margini della piazza e un cartello stradale a terra.

Il parcheggio è tra gli obiettivi indicati dall’amministrazione Casanova da realizzare con i fondi del piano Lombardia, ma non è tra gli interventi posizionati in cima ai programmi di intervento sul fronte delle riqualificazione delle aree di sosta della città, in cui rientrano anche i parcheggi dell’ex Macello (per cui il via ai cantieri è previsti agli inizi di marzo), di via Massena, luogo di riferimento per l’accesso ai servizi dell’ospedale Maggiore come del lungofiume e della zona Isolabella, e di via Villani. Lo stanziamento previsto è di 150 mila euro e nella progettazione preliminare si valuterà anche l’inserimento del percorso pedonale adiacente alla Questura, che potrebbe rientrerà nella riqualificazione complessiva di quell’angolo di città oggi insicuro.

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