LODIGIANO Lotta al bullismo, i carabinieri entrano in classe

Ciclo di appuntamenti per prevenire un fenomeno sempre più preoccupante

L’Arma dei carabinieri fa scuola con un ciclo di appuntamenti che prenderà il via già dalla prossima settimana. Fissato per giovedì, infatti, l’incontro con il maggiore Gabriele Schiaffini, toccherà per primo l’istituto professionale Villa Igea con un confronto, per giocare d’anticipo, che affronterà insieme agli studenti il tema dell’illegalità a partire dai banchi di scuola. Successivamente sarà la volta dell’Ada Negri a Lodi e delle scuole medie di Lodi Vecchio per snocciolare con gli studenti di terza, le tematiche più spinose: prima di tutto, dunque, il rispetto delle regole che passa da una presa di conoscenza dei comportamenti, corretti e non, da adottare ogni giorno; poi, anche un focus su bullismo e cyberbullismo, fenomeni amplificati da lunghi mesi di lockdown. Grazie a un test che verrà sottoposto a ciascuno degli studenti, il maggiore Schiaffini potrà reperire dati precisi riguardo la concezione delle regole da parte dei giovani lodigiani: con questionati anonimi, infatti, verranno delineate le criticità più diffuse tra le mura scolastiche per puntare l’attenzione sui comportamenti giudicati a rischio. Ma non finisce qua perchè grazie alla disponibilità del comando provinciale dei carabinieri di Lodi, in campo a favore delle scuole del territorio, anche i più piccoli della scuola primaria potranno vivere un’esperienza da non dimenticare: gli alunni delle elementari, infatti, potranno varcare la soglia del comando provinciale per toccare con mano la vita quotidiana del carabiniere. Sarà la possibilità di scoprire le volanti in dotazione, con un nuovissimo modello di Giulia super accessoriato, e tante motociclette per gli appassionati delle due ruote. Poi, un tour della centrale operativa che assicura al territorio il pronto intervento h 24 e le celle che ospitano reclusioni brevi dei detenuti.

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