«Lotta al covid e rilancio dell’economia locale non si fanno con lo street food»
Le critiche del presidente della Wasken Boys Gigi Bisleri
Lo street food appena terminato in piazza Ospitale fa ancora discutere: questa volta è Gigi Bisleri, presidente della Wasken Boys, a esprimere la sua perplessità riguardo all’evento. «In un momento così particolare dovremmo unire le forze per trovare le soluzioni migliori per difenderci dal covid e rilanciare la città: in questo caso è stato fatto l’esatto contrario - commenta Bisleri -. È un segno negativo di mancanza di rispetto nei confronti di una piazza importante della nostra città: piazza Ospitale merita qualcosa di meglio. Avrebbero potuto farlo magari in una location adeguata, come l’isola Carolina. È stato anche chiuso un ulteriore pezzo di strada, nell’ambito di una viabilità già in difficoltà a causa dei numerosi cantieri. Ci vuole una grande fantasia. Sono comunque pronto, come cittadino, a riconoscere le azioni positive messe in campo dall’amministrazione, come ad esempio la rimozione dell’amianto dalla cascina Faustina, che si sta ultimando in questi giorni». Bisleri ricorda anche le difficoltà che lo sport sta vivendo in questo momento, l’hockey in particolare, per le stringenti normative emanate anche a livello locale: «Come presidente della Wasken Boys sono stato molto colpito dalle restrizioni per l’uso del palazzo dello sport. Non si possono usare gli spogliatoi, pur avendone quattro a disposizione per sedici giocatori, inoltre l’allenatore non può entrare in campo durante l’allenamento. Le altre attività sportive in Lodi hanno ben altre regole».
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