Un uomo di 53 anni si è accasciato al suolo ieri mattina nel palazzo di giustizia di Lodi, poco prima delle 11, mentre il presidente stava per pronunciare la sua sentenza di divorzio. Il drammatico episodio nell’aula del primo piano, e immediatamente è stato allertato il “118”, intervenuto d’urgenza con ambulanza e automedica. Anche in questa occasione però è stato necessario l’intervento di personale presente in tribunale per mettere in sicurezza il paziente in attesa dei soccorsi specialistici. Una delle guardie giurate della Rossetti, Valter Pezzini, ha chiesto di adagiare l’uomo su una scrivania, per evitare che rimanesse sul pavimento, e il 53enne è stato poi collocato nella posizione laterale antishock, per ridurre il rischio di soffocamento. I primi esami effettuati dai medici del “118” hanno evidenziato un’alterazione della glicemia, mentre gli altri parametri vitali non apparivano alterati in modo pericoloso. Non è stato necessario ricorrere al massaggio cardiaco, come invece era successo esattamente un anno fa, il 16 gennaio del 2011, quando un consulente della sezione civile, Claudio Attardo Parrinello, 61 anni, era stato colpito da un infarto dopo che, sentendosi stanco, si era seduto nel corridoio all’ingresso. Ieri il 53enne, dopo i primi controlli, si è ripreso ed è stato portato all’ospedale Maggiore in “codice verde”, senza urgenza, per una diagnosi definitiva.
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