«Lodi e i territori della Lombardia sono la patria delle eccellenze agroalimentari. Noi come Regione stiamo facendo il possibile per sostenere l’impegno e lo sforzo dei territori per la promozione di queste loro ricchezze».
Lo ha detto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che oggi ha partecipato all’inaugurazione della sesta edizione del Festival delle eccellenze agroalimentari ‘Le Forme del Gusto’, manifestazione che espone le eccellenze di prodotti tipici lodigiani e lombardi in campo agroalimentare, promossa dalle principali Istituzioni (tra le quali Provincia e Comune) e Associazioni (tra le quali Confartigianato, Coldiretti, Confagricoltura e Camera di Commercio) del territorio lodigiano con il contributo di numerose realta’ private e il patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura di Regione Lombardia.
TUTELA DEL ‘MADE IN’ - Il governatore, dopo aver citato alcuni dei numerosi provvedimenti adottati dalla Regione per «difendere la naturale vocazione della Lombardia, prima regione agricola del Paese», come la legge contro il consumo del suolo, «che per primi in Italia abbiamo adottato», ha posto l’accento sul delicato tema della contraffazione alimentare e della tutela del ‘Made in’. «La Lombardia - ha ricordato - e’ stata in prima linea nel promuovere la sensibilizzazione delle istituzioni contro il cosiddetto ‘italian sounding’ e per la sicurezza alimentare».
Mentre sulla tutela del marchio, ha proseguito riprendendo una critica avanzata da Giorgio Merletti, Presidente nazionale di Confartigianato Imprese, «purtroppo nei sei mesi di presidenza italiana della UE, si e’ mancata l’occasione di porre la questione del ‘Made in’ come etichettatura obbligatoria».
IMPEGNO COSTANTE - Anche senza una norma, secondo Maroni, si puo’
comunque operare a sostegno del settore. «Promuovendo - ha spiegato - il ‘made in Lombardia’ attraverso misure a sostegno delle imprese e del turismo e proseguire nella lotta alla contraffazione alimentare, con controlli severi nelle aziende, cosa che stiamo portando avanti attraverso i servizi ispettivi delle nostre Ats».
NEL SEGNO DELL’IDENTITA’ - Infine il presidente lombardo, ha lodato il fatto che ‘Le Forme del Gusto’, rappresentano «il festival di un territorio che ha dimostrato di saper trovare unita’. Un aspetto importante, soprattutto in vista del prossimo riassetto del sistema delle autonomie. Se Lodi si presenta unita
- ha sottolineato - mantiene intatta la sua identita’. Sia che vada con Milano, sia che scelga altre forme di aggregazione, mantenere la propria identita’ vuole dire garantire un futuro».
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