Non sono chiuse le indagini sulla maxi truffa delle 68 aziende e degli 8 enti pubblici, tra i quali Asl e Aler, che si rifornivano presso il distributore Erg fra Lodi e Cornegliano. Il timore della Finanza infatti, è che qualcuno dei dipendenti che andava a fare il pieno e consegnava le carte carburante al gestore, S.G. di 40 anni di Cornegliano, potesse essere a conoscenza della truffa e, in qualche modo, complice. Ipotesi che al momento non hanno riscontri ma su cui i militari vogliono andare a fondo.
Il benzinaio incensurato, incarcerato per truffa e truffa aggravata, nel frattempo resta in carcere. Ieri ha risposto nell’interrogatorio di garanzia ma non ha chiesto la scarcerazione. Avrebbe negato la truffa.
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