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Meningite, scatta la rivoluzione all’ospedale di Lodi. Da oggi, grazie alle analisi sul Dna, la diagnosi sarà in un’ora. A spiegarlo è il responsabile del laboratorio di microbiologia Adriano Anesi. Lo specialista tiene un intero laboratorio nel pugno della mano. «Prima ci volevano due stanze - dice -, adesso guardi qui». Anesi mostra un pezzetto di plastica con una fila di cellette e una mini piastra metallica. La nuova metodica si chiama Filmarray multiplex Pcr. Basta introdurre il liquor raccolto dal midollo spinale dentro queste mini capsule, collegarsi al computer e in un’ora arriva la diagnosi sul tipo esatto di meningite. Il medico del reparto potrà, in breve tempo, sapere qual è l’antibiotico giusto per l’ammalato e, se serve, per le persone venute a contatto con lui. Fino a un mese fa per una diagnosi ci volevano dalle 24 alle 72 ore, adesso ne basta una soltanto. Si tratta di una vera e propria rivoluzione copernicana.
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