Meno latte dalle mucche stressate dal gran caldo

Secondo la Coldiretti il calo di produzione può raggiungere anche picchi del 15%

Lodi

«Il grande caldo assedia le fattorie lombarde dove le mucche, stressate da alte temperature e afa, stanno producendo in media il 10% di latte in meno rispetto ai periodi normali». È quanto evidenzia la Coldiretti Lombardia. «Con le alte temperature - si legge in una nota - le mucche mangiano meno e bevono molto, producendo così meno latte. Il calo di produzione può raggiungere anche picchi del 15%. Ciò significa che ogni giorno in Lombardia si producono circa un milione e ottocentomila litri di latte in meno rispetto ai periodi normali. Per aiutare gli animali, nelle stalle sono in funzione a pieno ritmo ventilatori e doccette refrigeranti. Per gli allevatori, dunque, al calo delle produzioni di latte si aggiungono maggiori costi per l’aumento dei consumi di energia». Il caldo nei campi preoccupa anche Confagricoltura. Sull’ordinanza emanata dalla Regione si è espresso ieri il presidente interprovinciale, Francesco Pacchiarini: «La salvaguardia della salute dei lavoratori è una priorità assoluta, ma le misure adottate devono tenere conto della complessità del sistema produttivo e della capacità delle aziende di gestire, con responsabilità e competenza, i rischi legati al caldo. L’introduzione di divieti rigidi e generalizzati rischia di produrre effetti sproporzionati, specie laddove si ignorano le differenze tra tipologie di attività, modalità operative e contesti organizzativi».

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